Udienza “Grandi Eventi” Comune Pescara, chiesta revoca misure interdittive

Si è tenuta stamane al tribunale di Pescara, presso l’aula 1, agli ordini del Gup Antonella Di Carlo, l’udienza straordinaria dell’inchiesta sui Grandi Eventi al Comune di Pescara. Tra gli imputati presente il solo Moreno Di Pietrantonio assistito dall’avvocato Anthony Aliano. Prossima udienza venerdì 11 giugno.

L’udienza è stata caratterizzata dalla richiesta di revoca da parte di diversi legali delle varie misure interdittive a carico degli imputati. in particolare l’avvocato di Giacomo Cuzzi, Gianfranco Iadecola, ha chiesto che venisse revocato il divieto per il suo assistito di venire a Pescara, in quanto gli viene impedito di svolgere regolarmente la sua attività di informatore medico scientifico, inoltre nella sua posizione di consigliere comunale di minoranza non ha comunque possibilità di condizionare le scelte dell’Amministrazione Comunale. Chiesta la revoca delle varie misure anche per l’ex segretario cittadino del PD Moreno Di Pietrantonio e per l’imprenditore Andrea Cipolla, entrambi impossibilitati a contrattare con la pubblica amministrazione, per Di Pietrantonio è stata anche chiesta la revoca di sospensione dalla sua attività all’interno della Asl.

Nessuna particolare richiesta, invece, per l’altra imputata, l’ex assessore Simona Di Carlo, avendo lei esaurito contrattualmente il suo rapporto con l’Ufficio Legale della Asl di Pescara. Stabilito anche il calendario delle prossime udienze, tre in tutto, prima della definizione degli eventuali rinvii a giudizio. La prossima l’11 giugno. Ricordiamo che  l’inchiesta, risalente ormai allo scorso luglio, aveva portato alla luce, sempre secondo la Procura, un sistema di favori, nell’ambito dell’organizzazione di piccoli e gradino eventi a Pescara, nei confronti di alcune agenzie, contravvenendo al sistema di rotazione degli appalti. Contestualmente emerse anche un intervento di Moreno Di Pietrantonio per consentire alla Di Carlo di ottenere un contratto con l’Ufficio Legale della Asl. In tutto 8 gli imputati: Giacomo Cuzzi, Moreno Di Pietrantonio, Simona Di Carlo, gli imprenditori Andrea Cipolla, il suo socio Gianfranco Berardinelli, Alessandro Michetti, rappresentante legale della Elite Agency Group e Christian Summa, la funzionaria della Asl Leila Colucci.