Mafie: tra i ‘Comuni che convivono con le intimidazioni’ anche Lanciano

Per l’Abruzzo c’è Lanciano tra i 16 Comuni italiani che ‘convivono da anni con intimidazioni’. Lanciano è l’unico Comune abruzzese a finire in questo allarmante censimento di ‘Avviso Pubblico’.

Sono 16 i Comuni che convivono da anni con intimidazioni, censiti da ‘Avviso Pubblico’ ogni anno negli ultimi tre anni: Licata, Rosolini e Gela in Sicilia; Crosia in Calabria; Scanzano Jonico in Basilicata; Carovigno e San Severo in Puglia; Lanciano in Abruzzo; Anzio, Ardea e il Municipio di Ostia nel Lazio; Cascina e Pontedera in Toscana; Faenza in Emilia-Romagna; Ventimiglia in Liguria; Carmagnola in Piemonte. Licata, Rosolini, Gela, Scanzano, Carovigno e Ostia erano comprese nel rapporto anche nel 2015 (le ultime due anche nel 2014).

Anche le prime proiezioni del 2019, a livello nazionale, non sono incoraggianti: nel primo trimestre di quest’anno si sono registrati già 154 casi, una minaccia ogni 14 ore. In generale nel Sud e nelle isole si intimidisce con gesti plateali, come incendi e aggressioni; al centro-nord invece si preferiscono lettere, messaggi e telefonate minatorie.

‘Avviso Pubblico’ è un’associazione che nasce nel 1996 e da allora raccoglie dati, segnalazioni e progetti di enti locali oggetto di mafie e illegalità. Una associazione che compie studi, come questo in cui è citato l’Abruzzo con Lanciano, ma soprattutto è un’associazione che coltiva la cultura della legalità, nelle comunità piccole o grandi.