L’Aquila, Comitato VIA boccia progetto Megalò 2

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L’Aquila, Comitato VIA boccia progetto Megalò 2. Il Comitato per la Valutazione di impatto ambientale (Via) della Regione Abruzzo, nella riunione di ieri  a L’Aquila, ha detto “no” al progetto di ampliamento noto come “Megalò 2” che punta ad allargare il centro commerciale chietino, già di grandi proporzioni.

Il Via ha rigettato l’istanza di proroga del proprio giudizio, risalente al 2012 e che andrà in scadenza, trascorsi 5 anni, il prossimo 10 aprile: termine entro il quale andava completata l’opera che, invece, non è mai iniziata. Venuta meno la proroga, il Comitato, presieduto dal direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, ha potuto dichiarare improcedibile la seconda istanza, quella di modifica sostanziale del progetto limitatamente alle opere edili, trattandosi di un procedimento che presuppone la vigenza del precedente giudizio del 2012, che invece andrà a scadenza tra poco. Oggi davanti agli uffici regionali dell’Aquila dove si stava svolgendo la riunione del comitato, c’è stata una manifestazione di protesta della Confcommercio regionale contro l’ampliamento del centro commerciale che avrebbe causato la chiusura dei piccoli esercenti. Fortissima l’opposizione al progetto giunta nei mesi scorsi e anche alla vigilia, dalle associazioni ambientaliste, di categoria e dl Movimento 5 stelle.

 “Con grande soddisfazione apprendo la notizia del rigetto da parte del Comitato VIA del progetto Megalò2” commenta cosi il consigliere regionale Sara Marcozzi, oggi presente a L’Aquila in audizione presso il Comitato. “Sono state valutate con attenzione le posizioni espresse dalle rappresentanze di Confcommercio delle 4 province abruzzesi e si è tenuto conto del mutamento ambientale, urbanistico e socio-economico dell’area. In audizione ho ribadito l’insostenibilità dal punto di vista ambientale di nuove costruzioni attigue a Megalò e insistenti sulla zona di naturale esondazione del Fiume Pescara. Ho inoltre ribadito perplessità relative alla costruzione di eventuali nuovi argini che proteggerebbero il centro commerciale esponendo, però, a ulteriori rischi di allagamento tutta la zona a valle di Megalò, in particolar modo le zone ricadenti nelle area di Villanova di Cepagatti, Spoltore e Pescara”. “Il M5S continuerà la verifica sull’iter autorizzativo e sulle relative scadenze che sembrerebbero mostrare lacune e criticità” aggiungono i Consiglieri comunali M5S Argenio e D’Arcangelo “Manteniamo alta l’attenzione su un progetto dannoso sia dal punto di vista ambientale che economico-sociale. Oggi per noi è stata una buona giornata e lo è stata per tutta la comunità che si batte per il sostegno alle piccole imprese, per il rilancio dei centri storici e per la tutela ambientale”.

MA INTANTO IL PROGETTISTA ANNUNCIA RICORSO AL TAR: