Pescara: Comune, un mese per pulire le scritte dei writer sui muretti

“Un mese di tempo per ripulire tutta la riviera di Pescara, nord e sud, dai disegni e dalle scritte lasciati dai writer notturni su muretti, panchine e barriere in plexiglass”, lo annuncia l’assessore Isabella Del Trecco.

“È l’operazione di bonifica concordata con Ambiente Spa e già partita, dall’area della Madonnina. L’obiettivo è quello di restituire pieno decoro estetico all’intero lungomare, eliminando tutto ciò che deturpa oggi la passeggiata litoranea, per poi avviare una campagna di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza, per incentivare il rispetto del nostro ambiente, contestualmente ai controlli della Polizia municipale per reprimere tali fenomeni incontrollati che, privi di qualunque senso, rovinano solo il territorio”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ufficializzando l’iniziativa concordata con Ambiente Spa e con l’assessore ai Lavori pubblici e alla manutenzione Luigi Albore Mascia.

“L’amministrazione comunale ha avviato l’operazione ‘Decoro della Città’ sotto il profilo ambientale – ha detto l’assessore Del Trecco – che deve andare di pari passo con la manutenzione ordinaria. È assolutamente vero che una città dev’essere sicura, garantendo marciapiedi e strade percorribili e privi di buche, fossi e voragini e impianti della pubblica illuminazione pienamente funzionali. Ed è altrettanto vero che la città dev’essere anche bella da vivere, da frequentare e da guardare, dev’essere piacevole passeggiare o anche transitare su una strada, senza dover avere sotto gli occhi degli elementi di disturbo, come disegni osceni o scritte e sigle lasciate con vernice spray, immagini che certamente non sono murales né tantomeno opere d’arte moderna, come quelle che troviamo sulla golena nord o su alcuni piloni dell’asse attrezzato della golena sud, ma sono solo scritte tese a imbrattare, a sporcare, a deturpare il nostro patrimonio cittadino. Gli operatori di Ambiente negli ultimi mesi hanno eseguito una sorta di mappatura del territorio, individuando le aree della città in cui ci sono le maggiori criticità estetiche e senza dubbio la problematica è più evidente sul lungomare, sia nord che sud, dove i writer abusivi hanno preso di mira ogni spazio disponibile, ovvero i muretti che costeggiano tutta la spiaggia, le panchine e, nell’area della Madonnina, anche la barriera in plexiglass che protegge la fontana, oggi irriconoscibile.

E allora con Ambiente abbiamo deciso che l’operazione di ripristino e bonifica deve necessariamente partire dal nostro lungomare, che peraltro nel periodo estivo è sicuramente la parte del territorio maggiormente sotto i riflettori, la più frequentata e vissuta, specie oggi dopo tre mesi di lockdown quando, dopo il lungo periodo trascorso chiusi in casa, i cittadini avvertono l’esigenza di vivere all’aria aperta e vicino al mare. L’intervento è partito nelle scorse ore – ha proseguito l’assessore Del Trecco -: stiamo cominciando dall’area della Madonnina e proseguiremo verso nord sino al confine con Montesilvano per poi proseguire sulla riviera sud sino al confine con Francavilla al Mare.

Tre le modalità di intervento per cancellare scritte e disegni: la sabbiatura, specie sui marmi, la tinteggiatura in quei punti in cui la situazione non è recuperabile con una semplice pulizia, e infine il lavaggio con i solventi sulle parti in vetro e plexiglass. È evidente che la complessità e la diversificazione degli interventi da realizzare richiederanno un tempo accettabile, ovvero almeno un mese di lavoro per riconsegnare alla città una riviera esteticamente bella e vivibile, operazione che avremmo voluto anche iniziare nei mesi scorsi, salvo essere bloccati dall’emergenza Covid-19 che purtroppo ci ha imposto la sospensione del progetto dirottando le forze e le risorse su altri impegni e necessità. Nel frattempo con Ambiente Spa partiremo con una campagna di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai più giovani per disincentivare forme di espressione che non sono arte, ma solo manifestazione di un disagio, di una rabbia o della noia di vivere. E allora con l’amministrazione verificheremo anche come canalizzare tale espressione, magari individuando degli spazi specifici del territorio da destinare ai writer.  Contemporaneamente con la Polizia municipale organizzeremo invece delle squadre di controllo per sorprendere in flagranza chi viola peraltro il Regolamento di igiene pubblica sporcando i nostri spazi comuni”.