Pescara, simposio a scuola sul cibo come problema

Si terrà il 30 novembre, a Pescara, il simposio “Quando il cibo può diventare un problema”, dedicato all’alimentazione e inserito in un progetto educativo della scuola Mazzini.

L’iniziativa rientra nei progetti di educazione alimentare approfonditi nelle seconde classi della scuola media Mazzini di Pescara. Il percorso, che si occupa di un argomento centrale per la fascia d’età a cui è rivolto, prevede diversi step: dall’orto alla tavola, poi informazioni su etichette, dieta mediterranea, sostenibilità, relazione con il cibo e movimento.

Quello del 30 novembre è il primo di una serie di incontri con esperti che si terranno a scuola. Le alunne e gli alunni potranno interagire ponendo domande agli esperti e formulando eventuali chiarimenti.

“Il concetto di alimentazione si estende: non rappresenta più unicamente un bisogno fisiologico, ma entra a far parte di un più ampio contesto culturale che interessa la cura e l’attenzione verso noi stessi e gli altri. I disturbi del comportamento alimentare (DCA) rappresentano lo specchio di un disagio sociale più ampio che nasce, tra le altre cose, dalla difficoltà di percepire il sé e la propria immagine corporea. L’incidenza di questi disturbi risulta in aumento, soprattutto nell’arco di età 12-16 anni, tanto per il sesso maschile quanto femminile. La prevenzione si attua promuovendo uno stato di buona salute, inteso anche come benessere culturale e psicofisico dell’individuo. La prevenzione va applicata come metodo e non come cura a posteriori. Iniziare dai banchi di scuola è fondamentale”.

 

Il simposio sarà aperto dal saluto del dirigente scolastico della scuola media secondaria Mazzini, Elena Marullo; seguiranno gli interventi della dottoressa Marilisa Amoroso, direttore medico CSM Pescara Nord, e della referente del progetto Carla Antonoli.

Marina Moretti: