Intesa Asl – Università per i lavori all’ospedale di Chieti: entro il 31 marzo un piano condiviso e un gruppo di lavoro si occuperà anche del cronoprogramma

La commissione paritetica Asl Lanciano Vasto Chieti – Università d’Annunzio, che si è riunita ieri pomeriggio a Chieti, ha deciso di costituire un gruppo di lavoro composto da quattro persone, due dell’azienda sanitaria e altrettante dell’Ateneo, che avrà il compito di predisporre, entro il 31 marzo prossimo, un piano condiviso di riallocazione delle attività sanitarie che si trovano all’interno del Corpo C del policlinico di Chieti, con cronoprogramma dei lavori.
L’edificio in questione dovrà essere sgomberato e sarà oggetto di lavori strutturali per i quali la Asl ha messo a disposizione una copertura finanziaria di oltre 7,3 milioni di euro. La commissione paritetica ha deciso che le procedure di dislocazione e sgombero interesseranno esclusivamente il Corpo C dell’ospedale teatino.
L’accordo raggiunto e sottoscritto sarà portato oggi all’attenzione del prefetto di Chieti, Gaetano Cupello. Alla riunione della commissione paritetica hanno preso parte il Rettore della ‘d’Annunzio’, Liborio Stuppia e il direttore generale della Asl, Thomas Schael. La comunicazione da parte della Asl, nei giorni scorsi, dell’apertura del cantiere ha suscitato una serie di reazioni e polemiche legate soprattutto alla assenza di un piano sulla ricollocazione dei reparti interessati dallo sgombero.

Confermato il presidio, stamane, in concomitanza con la riunione sui lavori dell’ospedale. I manifestanti si sono dati appuntamento nell’area antistante alla sede della direzione generale della Asl. Hanno aderito: forze di maggioranza, sindacati CGIL, CISL UIL, USB e FSI, ARCI Chieti, Comitato civico di Salute pubblica, l’Associazione universitaria studentesca 360 gradi, il Segretariato Italiano Studenti Medicina.