Lanciano: coperto fascio littorio al Fenaroli

Coperto fascio littorio su facciata Teatro Fenaroli di Lanciano. Sindaco: “Scelta politica. Fondamentale dire da che parte stiamo.”

Nella Giornata nazionale antifascista promossa dall’ Anpi, il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ha partecipato alla cerimonia presenziando alla copertura del fascio littorio sulla facciata del Teatro comunale Fenaroli: due operai del Comune hanno posizionato un drappo di colore beige, in sintonia con i colori della facciata del Fenaroli.

“La copertura del palese falso storico dei fasci littori sul teatro, ha ribadito Pupillo, è una scelta politica che trova nella storia sostegno e coerenza, a differenza di quella che li riposizionò, a distanza di 55 anni, nel 1998”. Pupillo ha aggiunto “i simboli sono importanti, soprattutto in tempi come questi, dove è fondamentale dire chiaramente da che parte stiamo. I fasci littori del Teatro Fenaroli sono privi di pregio storico e artistico, come sa benissimo chiunque conosca minimamente la storia della nostra città e del teatro che su quasi 172 anni di vita ha ospitato i fasci per 4 anni, dal 1939 al 1943, sotto il periodo fascista, appunto. Ora attendiamo la risposta definitiva della Sovrintendenza. La Città Medaglia d’Oro al Valor Militare ama la libertà, la democrazia, la tolleranza, la Costituzione: aderiamo con convinzione alla Giornata nazionale antifascista promossa dall’ANPI”.

Lo scorso 25 aprile, giornata della Liberazione l’artista Nicola Antonelli fece una provocazione coprendo ed inchiodando sul fascio la scritta ART, e per questo è stato denunciato per occupazione di edificio pubblico e danneggiamenti. Dal gesto simbolico è scaturito un dibattito in città che ha portato ad una raccolta di firme da parte delle associazioni aderenti al Mese della Resistenza. Nel suo intervento di oggi Maria Saveria Borrelli, presidente dell’Anpi di Lanciano, ha detto:

“Non c’è solo il vecchio fascismo, il saluto romano, ormai siamo andati oltre: razzismo, egoismi nazionali, muri e fili spinati contro i migranti, per non parlare delle pagine facebook apologetiche di fascismo e razzismo come evidenzia l’inchiesta nazionale dell’Anpi. Tutte le procure facciano rispettare la Costituzione. Questa iniziativa, unica nel suo genere, segna un ulteriore e importante passo avanti della nostra Associazione sul fronte del contrasto giuridico, sociale e culturale ai fascismi. Doverosa e importante l’adesione dell’Amministrazione Comunale con la copertura, finalmente, dei fasci littori, simbolo di potere fascista”.

La giornata antifascista si conclude stasera davanti al Fenaroli, dove, dalle ore 19, parteciperanno scrittori, artisti e musicisti.

2 Comments on "Lanciano: coperto fascio littorio al Fenaroli"

  1. david celiborti | 28/05/2017 at 18:34 |

    Scusate mi riintroduco nel commento fatto a proposito della copertura del “fascio littorio” sotto la metopa del teatro Fenaroli di Lanciano! Come ho già detto non c’è assolutamente un nostalgico”remember” da parte mia! Soltanto che per quasi un trentennio abbiamo sopportato e supportato testi di provenienza comunista in omaggio a Gramsci! Con questo sistema noi giovani”sprovveduti” non abbiamo assoporato del tutto quanto è stato del ventennio prima! Tutto è stato demonizzato dalla sinistra senza dare speranza possibilità di una conoscenza “curiosa” totale! Riguardo ai monument,i ai palazzi, ai ponti, alle bonifiche fatte(bonifica delle valli di Comacchio e quelle del pontino!) l’invenzione dell’Inps tutt’oggi in vigore! Vogliamo cancellare tutto? In Russia non hanno abbattuto i palazzi reali le chiese non è stato demonizzato Stalin peggiore forse di Hitler! In Francia nonostante ci sia stato un odio fortissimo verso la monarchia durante il periodo della Rivoluzione del 1789 non sono stati distrutti i palazzi reali, le residenze estive dei sovrani, anzi sono diventati centri di visite turistiche!! Nel sud Italia durante la Rivoluzione del 1799 a Napoli non hanno certamente buttato giù i palazzi reali e la reggia di Caserta, gli edifici di culto storico con i loro fregi, le metope ed i timpani non sono stati nè scalfiti nè manomessi o coperti! La storia non può essere vergogna, soprattutto quando c’è di mezzo l’arte! Piuttosto fa vergogna l’ignoranza di un sindaco come quello di Lanciano e di chi ne segue le sorti! E’ come prendersela con una vettura per fare un dispetto o uno sfregio al proprietario, certo non distruggiamo tutte le “balilla”(macchine)! Ecco perchè alla guida politica non ci può essere unosciocco e sprovveduto qualunque, ma uno che abbia un minimo di cultura scolastica prima ancora di quella politica! I talebani e fondamentalisti islamici distruggendo bellezze artistiche millenarie, credendo di colpire il mondo colto ha fatto capire quanto la stupidità umana rappresentata da loro, che non porta in nessuna parte è più dannosa di una guerra persa! E’ come se dommani ci alzassimo e andassimo a distruggere la Cappella Sistina perchè siamo improvvisamente divenuti islamici, Gli Uffizi di Firenze perchè odiamo la famiglia de’Medici, la Fontana di Trevi perchè non ci è permesso fare in essa il bagno o cancellassimo le scritte in latino della Domus aurea di Nerone perchè ha bruciato Roma o ucciso la madre, oppure che Augusto stesso avesse dato alle fiamme il trattato di storia di Tito Livio “Ab urbe condita” semplicemente perchè lo storico era contrario alle sue idee o che lo stesso Giulio Cesare distruggesse le orazioni di Cicerone o lo mandasse addirittura a morte, perchè contrario al suo regime e al suo operato! Purtroppo quando l’ignoranza viaggia è come se un’aria mefitica e letale si propagasse e ci asfissiasse! David

  2. david celiborti | 28/05/2017 at 12:02 |

    Coprire un fascio littorio è come coprire le nudità pittoriche dei grandi artisti del Rinascimento e non solo! Dovremmo allora anche coprire gli unici palazzi belli e storici stile”liberty” di Pescara:il palazzo della Camera di Commercio, quello del Comune, della Provincia-Prefettura, quello delle Poste! Sono stati costruiti tutti dal “diavolo” Mussolini! Questi stolti antistorici, in primis il sindaco di Lanciano, dovrebbero agire per completare la loro stupidità politica mettendo alla maniera degli intelligenti dell’Isis una bella bomba sotto questi edifici e così scompare il ricordo'”odioso”! La storia, questo per gli imbecilli ed ignoranti, con episodi nefasti di guerre o con episodi di pace servono per farci riflettere! Non c’è peggiore esempio di inciviltà e oscurantismo, nascondere”la STORIA”! David

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