Celano: bimbo ferito da porta di calcio, eseguita l’operazione

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Si aggrappa nella rete della porta di calcio che gli cade addosso durante l’allenamento: sono gravi le condizioni di salute di un bambino di 8 anni di Celano. Il coordinatore della squadra di calcio, Loreto Ciaccia, riferisce che l’operazione è andata bene ed il bimbo sta meglio.

Il grave infortunio che ha interessato il piccolo, è avvenuto allo stadio “Fabio Piccone” di Celano, durante gli allenamenti delle squadre giovanili di calcio. Secondo una prima ricostruzione, il bambino avrebbe battuto la testa contro la traversa della porta, ribaltata dopo essersi aggrappato alla rete. Il piccolo giocatore, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato subito trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano dagli stessi rappresentanti della società di calcio. Il peggioramento delle condizioni di salute, hanno indotto i medici ad optare per il trasferimento del bambino a Roma dove,  dopo aver subito un intervento alla testa, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Secondo le prime notizie l’operazione sarebbe riuscita. La prognosi, comunque, rimane riservata. Ancora da stabilire con certezza la causa dell’incidente che ha provocato il ribaltamento dei pali sul piccolo calciatore.

“L’operazione è andata bene, il bambino sta meglio e respira da solo e ha anche parlato con i genitori”. Lo ha detto il coordinatore della squadra delle giovanili del Celano, Loreto Ciaccia, nella quale gioca il bambino di 8 anni. Intanto si sono appresi ulteriori particolari sulla dinamica dell’incidente. A quanto sembra il rovesciamento della piccola porta in alluminio, di quelle usate in allenamento, sarebbe stato provocato dallo scuotimento della rete da parte dello stesso bambino ed il ferimento sarebbe stato provocato da un piccolo gancio usato per tenere legata la rete al palo. “Io ero di spalle – ha specificato l’allenatore – e non ho visto quello che è successo; mi auguro – ha concluso – di rivederlo presto in campo”. Sull’episodio i carabinieri hanno ascoltato alcuni dirigenti della squadra che erano presenti sul rettangolo di gioco. Nello stadio Fabio Piccone di Celano erano presenti anche altri 50 bambini appartenenti alle varie categorie delle giovanili.