Abruzzo: zona rossa fino al 7, tranne il 4 quando partono i saldi

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Il 2021 si apre in zona rossa, anche per l’Abruzzo fino al 7 gennaio, tranne il 4 quando, in fascia arancione, partono i saldi.

Con il Decreto Natale sul Covid, anche oggi siamo in zona rossa fino al 7 gennaio, tranne lunedì 4 gennaio, quando la fascia sbiadirà in arancione e partiranno i saldi nella nostra regione. Oggi e domani, 3 gennaio in Italia, Abruzzo compreso, saranno ancora in vigore le regole previste dal decreto che – oltre al coprifuoco ordinario tra le 22 e le 5 – introduce misure restrittive per i giorni prefestivi e festivi. Gli spostamenti, come ormai è prassi consolidata, sono consentiti solo per motivi di lavoro, di necessità e di salute e devono essere inseriti nella necessaria autocertificazione. Sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione e nel limite massimo di due persone. Oltre alle farmacie e agli alimentari, resteranno aperti solo i negozi che vendono generi di prima necessità. L’autocertificazione deve essere portata sempre con sé per spostamenti e visite ai congiunti. La veridicità delle auto dichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato.

Dal 7 gennaio l’Italia torna a dividersi in zona rossa, zona arancione e zona gialla con regole diverse tra le varie regioni a seconda delle fasce disegnate dal report Iss. L’Abruzzo e il presidente Marsilio sperano nella zona gialla dopo il 7 che consente di allentare le misure anche se la guardia deve sempre essere alta per raffreddare la curva dei contagi. Intanto i commercianti confidano nei saldi per cercare di recuperare almeno una parte delle perdite e di non rimanere al verde, a proposito di colori. Sono soprattutto alcune attività le più penalizzate, come l’abbigliamento, ad esempio. La sfida è con i grandi colossi delle piattaforme di vendita on line e l’invito degli esercenti è il ritorno all’acquisto nei negozi di prossimità. Insomma una ridda di colori che non riguarda solo l’andamento dei contagi Covid. L’augurio dei commercianti è di non fare saldi nel buio e di ridare un po’ di luce a vetrine e acquisti, nella speranza che dal 7 il colore predominante sia il giallo e le maglie più larghe seppur nel rispetto delle regole base anti contagio. Ma tutti sperano in un solo colore, per questo 2021, il colore della speranza e della rinascita.

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