A rischio la prima classe dell’istituto superiore di Torre de’ Passeri

Allarme scuola a Torre de’ Passeri, dove rischia di sparire la prima classe dell’unico istituto superiore della cittadina. Dieci sindaci scrivono all’ufficio scolastico Chieti-Pescara per chiedere la conferma dell’organico di diritto.

Il primo allarme è stato lanciato dal sindaco di Torre de’ Passeri Piero Di Giulio, dopo avere appreso che i dieci iscritti all’anno scolastico 2019-2020 non sarebbero ritenuti sufficienti. Infatti, secondo l’ufficio scolastico territoriale Chieti–Pescara, il numero degli allievi iscritti al primo anno sarebbe troppo basso per “giustificare” l’impiego dei professori. Il timore è che la situazione attuale rappresenti solo l’antifona dello smantellamento totale dell’istituto tecnico economico di Torre de’ Passeri. Il sindaco Di Giulio ha già invitato i colleghi del territorio a condividere la battaglia per il diritto allo studio e la sopravvivenza delle scuole superiori nei centri dell’entroterra.

“Se la prima classe non partisse – afferma il primo cittadino di Torre De’ Passeri – sarebbe un grosso rischio per il futuro del plesso scolastico. Per questo, insieme ai colleghi dei Comuni di Tocco da Casauria, Pescosansonesco, Cugnoli, Pietranico, Corvara, Salle, Scafa, Alanno e Castiglione a Casauria, invoco gli organi scolastici a rivedere la decisione”.

Anche gli altri sindaci del Pescarese promettono altre iniziative per dire no alla politica di razionalizzazione delle risorse:

“L’I.t.e. di Torre d’ Passeri è una scuola altamente inclusiva, importante per il territorio – dicono i dieci primi cittadini –  una realtà che da più di quattro decenni rappresenta una struttura ben collegata con enti ed associazioni del territorio. Un patrimonio da preservare ad ogni costo che rischierebbe in pochi anni di essere disperso. La vicenda merita una maggiore considerazione  anche perché la chiusura delle iscrizioni degli alunni della secondaria di secondo grado alla classe prima I.t.e. di Torre de’ Passeri si è attestata a dieci alunni. Un numero non esiguo se si considera che due di essi, le cui diagnosi sono connotate di particolare gravità, avrebbero diritto a frequentare la scuola superiore a Torre de’ Passeri per limitare al massimo il disagio del trasporto. Inoltre, la presenza di due alunni con il riconoscimento della Legge 104 (per i quali è necessaria una curvatura didattica molto complessa) e la previsione numerica per la costituzione della classe prima consentirebbero il riconoscimento della classe sull’organico di diritto. Da segnalare anche il generale calo demografico dei nati nell’anno 2007, mentre è superiore l’indice di natalità dell’anno successivo, con un conseguente potenziale aumento degli iscritti nell’anno scolastico 2020-2021″.

I sindaci hanno inviato la loro segnalazione sia al dirigente dell’ufficio scolastico territoriale che al presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri, che ha già assicurato il suo sostegno e il pronto interessamento.