Viabilità sicura: nasce il comitato territoriale dell’Alto Sangro

Per ribadire l’importanza della sicurezza stradale e riportare l’attenzione sul problema di una viabilità sicura, si è costituito il comitato territoriale dell’Alto Sangro in rappresentanza delle comunità di Alfedena, Barrea, Civitella Alfedena, Opi, Pescasseroli e Villetta Barrea.

In un comunicato il comitato sostiene che le comunità rappresentate, “stanche di aspettare una risposta da chi dimostra di non essere in grado di assicurare la manutenzione delle strade, esigono un intervento immediato ai fini della sicurezza dei cittadini e dei turisti” e che, pur sembrando in atto “un passaggio di competenze per la manutenzione delle strade dalla Regione/ Provincia all’Anas”, ciò “non esime il governatore regionale, il presidente della Provincia e i servizi competenti dall’effettuare immediatamente il pronto intervento per la riparazione della strada regionale n.83 e delle strade dell’Alto Sangro”.

Obiettivi del neonato comitato sono: richiedere l’immediato pronto intervento della SR 83 e delle strade dell’Alto Sangro, senza il quale minaccia di avvalersi di forme di pressione dell’opinione pubblica, quali il blocco della strada marsicana durante le festività pasquali e una capillare campagna stampa sulle inefficienze dolose degli enti competenti; farsi carico di richiedere indennizzi agli enti competenti per i danni alle macchine e alle persone, sopportati a causa della scarsa manutenzione delle strade, con una class action coordinata dalle associazioni dei consumatori; creare un osservatorio sul dissesto del territorio (strade, frane ecc) e richiedere alla Regione il finanziamento di progetti gestiti da giovani professionisti del territorio (geologi, ingegneri idraulici, architetti paesaggisti ecc) e da imprese locali, in grado di assicurare una corretta manutenzione del territorio; promuovere un incontro pubblico con i sindaci e gli enti preposti alla manutenzione delle strade per essere tutti informati sulla spesa pubblica che viene finalizzata alla manutenzione delle strade dell’Alto Sangro e su quante e quali figure lavorative siano presenti assiduamente nelle strade dell’area; denunciare ulteriori gravissime emergenze del territorio quali la scarsa operatività della connessione internet, discontinua e lenta, i ritardi della banda larga, l’insufficienza e/o la bassa qualità di molti servizi pubblici alle persone (servizi scolastici, sanitari, sociali, di trasporti ecc), a fronte di costi uguali o addirittura maggiori di altre aree italiane ed europee, caratterizzate da reti di servizi adeguati per quantità e qualità.