Furti a raffica tra Pescara e L’Aquila, 5 arresti

carabinieri

Importante operazione dei carabinieri della Compagnia di Popoli che, nell’ambito del rafforzamento dei servizi per contrastare i furti commessi fra la provincia di Pescara e quella dell’Aquila, hanno arrestato cinque giovani di nazionalità romena e albanese per il reato di furto aggravato in concorso.

I cinque sono stati bloccati alle 3.30 sulla Ss Tiburtina nel comune di Bolognano  su una Bmw che più volte nelle giornate precedenti era stata notata dai residenti di alcuni comuni del pescarese e segnalata in zone dove erano stati commessi dei furti. Una volta bloccata l’auto è scattata la perquisizione all’interno con il ritrovamento di attrezzi da cantiere che poi è risuonato essere stati rubati poco prima nell’azienda metalmeccanica ‘Oma’ di Tocco da Casauria da dove un vigilante aveva lanciato l’allarme. L’auto usata dai ladri è stata posta sotto sequestro, la refurtiva è stata restituita ai proprietari. I quattro romeni sono stati posti ai domiciliari mentre il 22 enne albanese verrà associato presso il carcere San Donato, su disposizione del Pm Silvia Santoro, in attesa del rito direttissimo fissato per domani in Tribunale a Pescara. Nell’auto dei malviventi ritrovate anche felpe, torce, cappucci e altri indumenti utilizzati per commettere furti. “L’operazione portata a termine nelle ultime ore – ha dichiarato il capitano Antonio Di Cristoforo, comandante della Compagnia Cc di Popoli – conferma l’impegno dei carabinieri per contrastare i fenomeni predatori commessi negli ultimi mesi. Ancora una volta fondamentale si manifesta la collaborazione dei cittadini per segnalare comportamenti e rumori sospetti, rivolgendosi al 112”.