Pescara, Guerino Testa lascia l’Ncd

Testa guerino

Guerino Testa lascia l’Ncd: il gruppo consiliare formato da Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, si scioglie per dar vita al gruppo “Pescara in Testa”, movimento civico locale.

“È arrivato il momento di una scelta, un cambio di rotta, che si è concretizzato nella decisione di lasciare il Nuovo Centro Destra,  rassegnando ai vertici del partito le dimissioni dal coordinamento nazionale”. Così le prime righe di un comunicato stampa congiunto dei tre uscenti. “Abbiamo aderito al NCD perché abbiamo creduto in un’esperienza innovativa finalizzata alla nascita di un centrodestra realmente nuovo. Oggi usciamo da quel partito perché non vogliamo essere imbrigliati, come appare NCD, in vecchie logiche politiche, senza una chiara collocazione all’interno dei due poli, senza ideali rappresentativi e soprattutto senza attenzione per le esigenze dell’elettorato locale”. Nel comunicato stampa firmato da Testa, Cremonese e Pastore si legge, inoltre, una riflessione a più ampio raggio politico che parte da analisi territoriali e nazionali: ” Riteniamo che l’indirizzo politico del NCD, tanto nel governo centrale quanto nelle amministrazioni locali, non abbia espresso una posizione definita ed abbia via via perso credibilità proprio per questa sua eterogeneità di vedute”. E ancora: “Ciò che però tocca più da vicino i cittadini che sentiamo di rappresentare è il disinteresse pressoché completo da parte del partito al nostro territorio e ai suoi amministratori. A Pescara il NCD ha ottenuto un risultato elettorale vincente alle ultime elezioni comunali, sfiorando il 13%, la migliore percentuale di consenso a livello nazionale, esprimendo tre consiglieri in Comune. Quando però abbiamo portato all’attenzione dei nostri rappresentanti nazionali alcune problematiche delicate e fondamentali per la città di Pescara, non abbiamo ricevuto quella considerazione che riteniamo dovuta ad un territorio che ha accordato ampiamente la propria fiducia al NCD”. Molta rassegnata amarezza, dunque, nel comunicato a firma dei tre consiglieri dimissionari dal Nuovo Centro Destra ma al tempo stesso molta determinazione a rintracciare una nuova collocazione nel panorama politico cittadino.