Rosciano: al via i laboratori di manualità creativa

Partono a marzo i laboratori di manualità creativa dell’associazione “Asc arte suoni colori” che si svolgeranno a Rosciano.

L’arte giapponese dell’Ikebana che insegna a disporre i fiori secondo i ritmi e le forme della natura, l’artigianato del cuoio, la creazione di manufatti in canapa, l’uso dell’argilla e la pittura: chi ha la passione per la manualità creativa può trovare a Rosciano (Pescara) un laboratorio in cui imparare e divertirsi.

Il progetto, gestito dall’associazione “Asc arte suoni colori” (www.artesuonicolori.com), è dedicato al “Volontariato tra arte natura e artigianato” e ha vinto il bando 2017 del centro servizi volontariato di Pescara. Gli incontri, coordinati da Stefania Silvidii e in parte già avviati, si svolgono presso il centro esploratorio nell’ex scuola elementare di Villa Oliveti di Rosciano. La partecipazione è gratuita per i residenti nei comuni di Rosciano, Cepagatti, Nocciano e Cugnoli (Pescara).

I laboratori di Ikebana, cuoio e canapa sono rivolti a ragazzi dai dieci anni in su, ragazzi e adulti. I laboratori di pittura e manipolazione dell’argilla a bambini da quattro anni in su, ragazzi e adulti. I giorni dei singoli laboratori sono stabiliti in base alle richieste e prenotazioni ricevute attraverso l’e-mail dell’associazione ([email protected]).

Tra gli appuntamenti in programma, domenica 11 marzo il laboratorio “La natura dei colori – paesaggi”, per imparare a osservare i dettagli e uscire dallo stereotipo grafico del paesaggio, inteso nelle sue forme più semplici e scontate.

Domenica 18 marzo ci sarà il laboratorio “Colori ingannevoli. Arte con il papà!”: per festeggiare in modo diverso la festa del papà si scoprirà insieme la magia dei colori, della stanza della pittura, dedicando ai genitori anche un coloratissimo ritratto.

Il 17 e 24 marzo l’associazione Asc organizzerà due incontri di formazione creativa per insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, operatori culturali e “tutti coloro che amano far riemergere il fanciullo presente in ognuno di noi”: l’obiettivo è valorizzare una progettazione delle arti visive che sappia sollecitare i bambini, richiamando alla necessità di educatori competenti e sensibili alle arti visive.