L’Ud’A per la prima volta al China Italy Science Technology

L’Ud’A per la prima volta al China Italy Science Tecnology. Per la prima volta la “d’Annunzio” partecipa alla “China-Italy Science, Tecnology & Innovation Week” una fiera che quest’anno si tiene a Pechino e in altre città cinesi, in particolare a Chengdu. L’evento è stato inaugurato ieri nella capitale dai Ministri Valeria Fedeli e Wan Gang.

Si tratta di un momento di incontro nel quale imprese, Università, Centri di ricerca ed Enti pubblici delle due Nazioni hanno l’opportunità di scambiarsi informazioni e avere incontri per illustrare le proprie tecnologie con lo scopo di rafforzare la cooperazione e le opportunità di business tra i due Paesi. L’iniziativa è attiva dal 2007 e, fino ad oggi, ha messo in contatto oltre 2.500 operatori italiani e cinesi consentendo accordi di partneship, sviluppo della ricerca e attività con interessanti ricadute anche sul piano economico. Il gruppo della “d’Annunzio” prenderà parte ad incontri one-to-one e presenterà importanti progetti di ricerca. Un ampio risalto sarà dato inoltre alla presentazione delle start up d’Ateneo. La delegazione dell’Ud’A è composta dai professori Roberta Di Pietro, Arcangelo Merla, Piero Di Carlo, Lara Colangelo e dai dottori Piero Chiacchiaretta, Gianmarco Stati. L’evento include la seconda edizione del “China-Italy Best Start-ups Showcase”, per cui sono state selezionate 12 startup innovative italiane e 20 cinesi. Tra esse, ben due sono spin-off dell’Ateneo: “Next2U srl”, fondata dal prof. Arcangelo Merla, che si occupa di interfaccia uomo-macchina e robotica; “Serve srl”, fondata dal dott. Piero Chiacchiaretta, che si occupa di intelligenza artificiale applicata ai campi della medicina e dell’agricoltura.

Nella sezione “Biomedicine and Healthcare” la Prof.ssa Roberta Di Pietro e il Dr. Gianmarco Stati hanno presentato la proposta di una formulazione oftalmica innovativa basata su un principio naturale per la cura e la prevenzione dello pterigio, che interessa la crescita anomala della congiuntiva.

Nella sezione “Sustainable Development and the Smart City” il Prof. Piero Di Carlo ha presentato studi delle nano-particelle in atmosfera per ridurre l’aumento degli inquinanti e dei composti clima-alteranti e conseguentemente mitigare sia gli effetti sulla salute sia quelli che causano il deterioramento degli edifici, incontrando tra gli altri l’azienda Cinese Beijing Magvalley High-Tech Corp., Ltd., collegata alla Peking University.

 

Fabio Lussoso: