Zona Rossa, Albani: “Era meglio lasciare aperti i ristoranti”

Meglio un lockdown come quello della prima ondata del Covid-19 che la zona rossa che in Abruzzo sarà in vigore fino al 3 dicembre. Lo ha detto durante “Pronto Medicina Facile” il dottore Alberto Albani, coordinatore della task force istituita dalla Regione Abruzzo e Referente Sanitario Regionale per le Emergenze.

“Era meglio lasciare aperti i ristoranti” ha spiegato Alberto Albani che è anche Direttore del Dipartimento Emergenze – Urgenze della ASL  e Direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’ospedale di Pescara, nello studio di Rete8 dove ha risposto alle domande di Paolo Castignani e dei telespettatori che hanno telefonato e inviato e-mail  su diversi temi legati alla seconda ondata del Covid19 che da settimane sta mettendo sotto pressione diverse strutture ospedaliere abruzzesi.

Secondo Albani ci voleva un lockdown come quello della prima ondata del coronavirus perchè ha detto: “So per certo che nelle abitazioni private le persone si incontrano per mangiare la pizza e stare insieme. Allora era meglio lasciare aperti i ristoranti dove era sicuramente garantito il distanziamento, visto che per consumare pasti si deve togliere necessariamente la mascherina e si è più esposti al contagio”.

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Il dottore Albani ha parlato anche della sospensione delle attività didattiche nelle scuole e della riapertura in base all’andamento dei contagi nelle prossime settimane, degli screening avviati sul territorio, della rete dei Covid Hospital, degli organici di medici e infermieri, degli accessi ai Pronto Soccorso, delle possibili proiezioni verso il Natale che dipenderà dai comportamenti di tutti i cittadini che, se rispetteranno tutte le regole, contribuiranno a migliorare la situazione contagi altrimenti ci vorra ancora molto tempo prima di vedere significativi miglioramenti.

 

 

Gigliola Edmondo: