Viadotti A24 e A25: il sindaco di Sulmona contro la paventata chiusura

Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini si dice molto preoccupata per l’ipotesi di chiusura di A24 e A25, paventata dal Ministro Toninelli per la vicenda dei viadotti.

“E’ molto preoccupante l’intenzione del Governo di chiudere i tratti autostradali. Ho chiesto già da diversi giorni, attraverso una lettera a nome dei sindaci del territorio, inviata al Ministro Danilo Toninelli e alla Società “Strada dei Parchi spa”, di conoscere lo stato reale riguardante la vulnerabilità e la stabilità dei viadotti autostradali ricadenti nel nostro territorio, affinchè sia chiaro una volta per tutte quale sia il reale livello di sicurezza di un’arteria di mobilità primaria per l’intero centro Abruzzo. Sono molto preoccupata per l’ipotesi di chiusura dei tratti autostradali, che darebbe un duro colpo alla Valle Peligna con il rischio di isolamento e conseguenze pesantissime da un punto di vista economico e sociale”.

E’ quanto afferma il sindaco Annamaria Casini

“Stiamo parlando inoltre di un’ autostrada dichiarata per legge infrastruttura strategica a livello nazionale di protezione civile sin dal 2012, vista la vulnerabilità dell’intera area regionale. Non si può oggi barattare la sicurezza con lo sviluppo di un intero territorio. Non possono essere i cittadini a pagare un prezzo troppo salato. Occorre trovare soluzioni tecniche e finanziarie che non tolgano nulla alle politiche già in atto per il futuro delle nostre aree montane. Le risorse a copertura del Decreto Genova devono essere reperite altrove” prosegue il sindaco “non bisogna distogliere finanziamenti destinati allo sviluppo del territorio e alla realizzazione di importanti opere. Non possiamo, infatti, rischiare che venga penalizzato il progetto di ristrutturazione e valorizzazione dell’ Abbazia di Santo Spirito al Morrone, che sarà un attrattore culturale e turistico di valenza nazionale. Chiedo alla senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo” conclude il sindaco “di assumere una forte posizione in tal senso e favorire il dialogo tra il Governo e i sindaci del territorio, che sono le istituzioni più vicine ai cittadini, per scongiurare scelte miopi e pericolosissime”.

Il servizio del Tg8