Tre eventi culturali con Tosca, Marcorè e Rezza a Pescara

L’accademia Arotron, insieme all’assessorato della cultura di Pescara, presenta “Verba manent: le parole restano… tra musica e teatro” con tre artisti.

Tre eventi culturali che si terranno nei prossimi mesi all’Auditorium Flaiano di Pescara alle ore 21. Il primo con Tosca, cantante e attrice dalla voce straordinaria, all’Auditorium Flaiano di Pescara, mercoledì 27 febbraio. Tosca porterà i suoi “Appunti musicali dal mondo”: uno spettacolo che ha già fatto registrare il tutto esaurito all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in cui le parole, pur provenienti dalle lingue più diverse, trascenderanno ogni confine, trascinando il pubblico nell’incanto profondo e rigeneratore della tradizione. Ad aprire l’esibizione di Tosca saranno i giovani attori dell’Accademia teatrale Arotron con un estratto dello spettacolo “Olea et labora”. Il secondo con Neri Marcorè, artista tra i più intelligenti e amati dal pubblico italiano, con “Le mie canzoni altrui”. Neri Marcorè si esibirà martedì 19 marzo a Pescara con un concerto-spettacolo in acustico, portando sul palcoscenico dell’Auditorium Flaiano le canzoni che hanno costituito la colonna sonora della sua vita: da De André a Gaber, passando per De Gregori, Dalla, Fossati, James Taylor e altri autori, alla cui poesia l’artista si rivolge per trovare le parole che raccontino la vita. E infine, Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Artisti geniali, premiati con il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2018, con “Anelante” Antonio Rezza propone per domenica 5 maggio uno spettacolo scritto da lui stesso in stretta relazione con l’habitat scenico creato da Flavia Mastrella, mostrando il lato perturbante della parola, la sua potenzialità di mistificare e colpire, quando è incompresa da coloro stessi che la pronunciano. Il direttore artistico e fondatore dell’Accademia teatrale Arotron, Franco Mannella, dichiara:

“Questi grandi artisti, amici dell’Accademia teatrale Arotron, ci mostreranno come le parole abbiano il potere di restare e lasciare il segno”