Trasporti Abruzzo: adesione del 50% in quasi tutta la regione, 75% a Lanciano

Alta adesione in Abruzzo allo sciopero nazionale di 8 ore nel trasporto pubblico locale, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro a seguito delle “violente e reiterate” aggressioni sui mezzi pubblici a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti

Il delegato della Filt Cgil di Pescara urbano Marco D’Amico al Tg8 spiega che si aspettava l’adesione massiccia registrata – 50% in quasi tutta la regione, 75% a Lanciano – anzi sperava in una percentuale anche maggiore.

D’Amico afferma che ormai <la situazione non è più tollerabile e lo sciopero di oggi è finalizzato a richiedere provvedimenti immediati a tutela del personale. Lo stop  è stato concordato dalle sigle sindacali nel rispetto delle fasce di garanzia e secondo modalità e orari diversi da città a città. In Abruzzo dalle 9 alle 12 e dalle 20 alle 24>.

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Le segreterie nazionali dei sindacati in una lettera inviata il 12 settembre ad Asstra, Agens, Anav,Commissione di Garanzia Sciopero l. n-146/1990, Osservatorio sui conflitti sindacali nel settore dei Trasporti presso il MIMS, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e Ministero dell’Interno affermano:

<In considerazione delle violente e reiterate aggressioni al personale front/line (conducenti, controllori, verificatori titoli di viaggio, personale viaggiante, capi stazione, addetti di stazione,
marinai ecc.) registrate su tutto il territorio nazionale negli ultimi mesi, già denunciate pubblicamente dalle scriventi nell’ambito dei rispettivi territori, e a cui sono seguite diverse proclamazioni di sciopero;
Appurato che a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale da parte dei datori di lavoro e neanche specifici provvedimenti atti a prevenire e scoraggiare aggressioni al personale dei mezzi adibiti al trasporto pubblico da parte del Legislatore e preso atto dell’ennesima aggressione avvenuta il 9 settembre scorso ai danni di un addetto di stazione della Metropolitana di Milano, che segue per tempistica e pari violenza le numerose aggressioni subite dal personale front/line negli ultimi mesi, di seguito ne riportiamo alcune a titolo esemplificativo e non esaustivo:
− 18 giugno: Bari Capolinea Amtab piazzale Aldo Moro autista preso a morsi e a calci;
− 5 luglio: Torino linea 68 Gtt verificatore titoli di viaggio insultato e preso a spintoni;
− 5 luglio: Trieste linea C notturna Trieste Trasporti autista preso a calci e pugni;
− 13 luglio: Genova linea 9 Amt autista aggredita e minacciata;
− 24 luglio: Firenze linea 56 Ataf autista minacciato con un paio di forbici;
− 2 agosto: Cesena punto bus Start Romagna autista preso a calci e a pugni;
− 5 agosto: Nocera Inferiore-Sarno Linea 79 Busitalia Campania autista preso a calci;
− 6 agosto: Venezia –Pontile Punta Sabbione Actv marinaio colpito da una lattina di birra piena;
− 9 agosto: Porto Torres Fermata via Mare Arst autista spintonato e insultato;
− 17 agosto: Perugia linea P Busitalia autista preso a sputi e insultato;
− 19 agosto: Colleferro (RM) linea Colleferro-Roma Cotral autista accoltellato;
− 22 agosto: Roma linea 170 Atac autista insultato e minacciato con una spranga;
− 24 agosto: Palermo linea 731 Amat verificatore titoli di viaggio e autista presi a pugni;
− 26 agosto: Pavia linea 94 Autoguidovie autista colpito in volto con una testata;
− 5 settembre: Verona linea 121 Atv autista colpito al volto con rottura setto nasale;
− 9 settembre: Milano linea 3 Metro Atm addetto di stazione colpito al naso con una testata.
Ciò premesso, assunto che la gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle
lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività, per tali motivi, considerata la ricorrenza degli episodi, le scriventi ai sensi dell’art. 2 comma 7 della legge 146/90 e
s.m.i., proclamano 8 ore di sciopero nazionale per il giorno 16 settembre 2022 di tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti delle imprese cui si applica il CCNL Autoferrotranvieri – Internavigatori
(Mobilità TPL).
Le strutture sindacali territorialmente competenti, aziendali/territoriali/regionali, comunicheranno alle aziende e ai soggetti aventi diritto le modalità di svolgimento dello sciopero entro e non oltre il 14 settembre 2022>.

Oggi a Pescara si è affrontato in tema delle emergenze infrastrutturali abruzzesi e sono stati illustrati i contenuti del Libro Bianco sulle emergenze infrastrutturali abruzzesi.