Teramo:il ministro Giovanni Tria all’Università di Teramo

Il ministro dell’economia Giovanni Tria all’Università di Teramo per inaugurare il corso di diritto degli appalti pubblici organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza.

Il Ministro dell’Economia e delle finanze Giovanni Tria sarà nell’Aula Magna dell’Università di Teramo nel pomeriggio di giovedì 14 marzo per inaugurare il Corso di insegnamento di Diritto degli Appalti pubblici organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza in convenzione con l’Ordine degli ingegneri della provincia di Teramo. Lo ha annunciato il rettore Dino Mastrocola, sottolineando quanto la Facoltà di Giurisprudenza di Teramo rimanga per l’intera regione un prestigioso e imprescindibile riferimento in materia giuridica. Il rettore vuole così rassicurare alcuni studenti che hanno affidato a una nota stampa la propria preoccupazione sul destino della Facoltà.

“L’unicità della Facoltà di Giurisprudenza di Teramo sul territorio abruzzese non è in discussione, è un punto fermo degli accordi in sede di Conferenza Regionale dei Rettori Abruzzesi e, per quanto ci compete, stiamo procedendo a rafforzarne l’attrattività con l’istituzione di un nuovo Corso di laurea magistrale in “Diritto, economia e strategia d’impresa” e di prestigiosi corsi post lauream:  sul Diritto agroalimentare e ambientale con i giovani avvocati, sulla Mediazione familiare e sul Diritto degli Appalti pubblici con l’Ordine degli ingegneri della Provincia di Teramo,  che sarà inaugurato dal Ministro Tria. Ecco tutte queste iniziative sono dedicate esclusivamente alla Facoltà di Giurisprudenza che aumenta così la filiera formativa. Anche per la nostra sede di Avezzano abbiamo assicurato una struttura ancora più idonea con il trasferimento all’ex Crab. Per quanto riguarda le iscrizioni posso annunciare che quest’anno, per la prima volta, gli studenti di Giurisprudenza sono tornati ad aumentare sia nella sede di Teramo che ad Avezzano.Infine vorrei, rassicurare sui docenti che vanno via. È un processo naturale che investe tutte le Facoltà italiane: i docenti vanno e vengono. Se magari gli studenti mi venissero a trovare mi piacerebbe parlarne con loro a voce”.