Teramo, sfollati a rischio perché mancano i rimborsi all’ hotel

A Teramo il centralissimo Hotel Abruzzi che da oltre due anni accoglie gli sfollati del terremoto, non ce la fa più a sostenere i costi dell’assistenza.

Questo perchè il ritardo accumulato dalla Regione nell’erogazione dei contributi per gli evacuati dalle abitazioni rese inagibili dalle scosse sismiche a cavallo tra fine 2016 e inizio 2017 sta costringendo la proprietà ad annunciare l’imminente sospensione del servizio, visto e considerato che ad oggi è di oltre 100 mila euro la somma che Eligio Filipponi titolare dell’hotel Abruzzi deve ancora percepire. In assenza dei rimborsi attesi, i 21 sfollati ancora accolti nell’albergo di viale Mazzini non riceveranno più i buoni pasto e l’assistenza di cui hanno goduto finora.

“Ad oggi non sono stati assegnati i rimborsi del mese di agosto 2018 e successivi e vantiamo un credito di oltre 100mila euro. Abbiamo contattato il Centro operativo regionale che si occupa dell’emergenza per ricevere i rimborsi, peraltro a copertura parziale delle spese, stabiliti in 40 euro al giorno per gli adulti e 20 euro per i minori fino a 13 anni. Nonostante le rassicurazioni ottenute anche a inizio novembre sull’imminente arrivo dei rimborsi, le somme pregresse non sono state erogate. Anzi, venerdì scorso abbiamo ricevuto una laconica comunicazione della Regione che di fatto i fondi non sono stati ancora messi a sua disposizione.”

IL SERVIZIO DEL TG8:

Federico Di Luigi: