Sulmona: rimproverato per un petardo, il padre lo “vendica”

Serata agitata a Sulmona: un uomo è stato ricoverato all’ospedale di L’Aquila dopo essere stato picchiato dal padre di un ragazzino che aveva fatto esplodere un petardo davanti al negozio dell’aggredito.

Tutto è accaduto la sera di sabato, nel centro storico di Sulmona, dove un ragazzino è stato rimproverato da un negoziante, infastidito dal petardo che l’undicenne aveva fatto esplodere davanti all’ingresso. Un rimbrotto che non è affatto piaciuto al padre del ragazzino, il quale ha cominciato a colpire con calci e pugni il negoziante. L’aggressore è un trentenne di Sulmona, l’uomo malmenato è finito all’ospedale con una prognosi di 40 giorni: dovrà anche subire un’operazione maxillo-facciale. L’aggressore invece, dopo le botte, si è dileguato velocemente lasciando il figlio undicenne sul posto. Poco dopo è arrivata la madre, che lo ricondotto a casa. L’aggressore intanto ha raccontato l’episodio sui social, spiegando di essere intervenuto perché il figlio era stato preso per il collo e per un orecchio e portato all’interno del negozio, dove il negoziante lo avrebbe “fatto sedere per terra e come un animale gli ha dato un cazzotto in testa e lo ha preso a schiaffi pur essendo un bambino di 11 anni”. Una versione che non risulterebbe confermata dai testimoni presenti al momento dei fatti. Una parola definitiva potrà arrivare dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona.

 

 

Marina Moretti: