Sulmona: chiusura della caserma degli agenti del carcere, appello della Cgil

La Fp Cgil lancia un appello al ministro Bonafede, ai Sottosegretari alla Giustizia, al Governatore Abruzzo e al Sindaco di Sulmona affincgè venga scongiurata la chiusura della caserma degli agenti del carcere di Sulmona.

Il coordinatore regionale della F.P. Cgil Abruzzo Molise – Polizia Penitenziaria Giuseppe Merola, insieme al dirigente sindacale Fp Cgil polizia Penitenziaria Gino Ciampa e al segretario generale Fp Cgil L’Aquila Anthony Pasqualone, per scongiurare la chiusura della caserma degli agenti del carcere di Sulmona ha inviato una lettera al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, ai sottosegretari alla Giustizia Andrea Giorgis e Vittorio Ferraresi, al capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia Fulvio Baldi, alla presidente della II Commissione Giustizia della Camera dei Deputati Francesca Businarolo, al presidente della II Commissione Giustizia del Senato della Repubblica Andrea Ostellari, al capo di del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Francesco Basentini, al governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio, al presidente della Provincia di L’Aquila Angelo Caruso, al sindaco di Sulmona Annamaria Casini, al presidente del Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati Luca Tirabassi, e per conoscenza alla direttrice dell’Ufficio Relazione Sindacali – D.A.P. Ida Del Grosso, alla segretaria generale FP CGIL Abruzzo Molise Paola Puglielli e al coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria Stefano Branchi.

Ecco il testo della missiva:

Oggetto: Casa Reclusione di Sulmona. Caserma Agenti.
Egregie Autorità,

questa Organizzazione Sindacale, annoverata tra le rappresentative sul piano nazionale, del Corpo di Polizia Penitenziaria, con il presente atto al fine di chiederVi ogni utile e giusta attività ripartiva e/o migliorativa, rispetto alla chiusura Caserma Agenti dell’Istituto in discussione.

In data 10 febbraio ultimo scorso, il Direttore dell’Istituto comunicava, a seguito di sopralluogo da parte degli organi competenti, con nota avente per oggetto “Utilizzazione della caserma – precauzioni – vulnerabilità sismica”, la cessazione e la conseguente chiusura

degli alloggi destinati ai poliziotti penitenziari che, allo stato dei fatti, ne beneficiavano (a seguito dell’espletamento del proprio turno di servizio).

Il tutto, per inagibilità sismica, nelle more di lavori ristrutturativi da porre in essere.

La FP CGIL, con atto a parte, ebbe già a denunciare le forti preoccupazioni ed il disagio consequenziale a quanto sopra esposto, nonché l’elaborazione di ogni intervento che consideri l’esigenza di una ristrutturazione dell’edificio adibito a caserma, mensa e sala conferenze, in virtù delle necessità del personale in forza presso la struttura penitenziaria, soprattutto perché proveniente da territori geograficamente distanti dalla città di Sulmona.

Ci saremmo aspettati, auspicando che invece venga al più presto attuato, un congruo piano risolutivo seppur temporaneo a tal riguardo.

Pur preservando il doveroso rispetto per i profili tecnici di sicurezza, nell’adempimento delle normative vigenti, riteniamo amaramente discutibile che – fin d’ora – non via sia stata alcuna iniziativa, volta a garantire un sano e sereno benessere psico-fisico agli operatori interessati, visto già il delicato e arduo lavoro che – con spirito di sacrificio – quotidianamente svolgono a servizio del nostro Paese.

Alle SS.VV.II. – ciascuna per le proprie competenze – lanciamo un grido di aiuto e ci appelliamo al Vostro sensibile buon senso politico ed istituzionale.

Al signor Presidente del Consiglio Ordine Avvocati di Sulmona, le più vive attestazioni di gratitudine per la vicinanza dimostrata, ai poliziotti penitenziari, espressa in un recente comunicato stampa.

Deferenti saluti.

 

 

 

Gigliola Edmondo: