Sicurezza e degrado a Pescara: “Alessandrini che fa?”

Sicurezza e degrado a Pescara: “Alessandrini che fa?” Se lo chiedono i consiglieri comunali del centrodestra che parlano di confusione ed inerzia.

Confusione perché, dicono i rappresentanti di Forza Italia, Pescara in Testa e Pescara Futura, non si é ancora capito che la sicurezza é di esclusiva competenza delle Forze dell’Ordine, il degrado é di competenza della Polizia Municipale; ed inerzia, perchè a fronte di decine e decine di segnalazioni giornaliere dei cittadini di bivacchi selvaggi, bisogni fisiologici in pieno centro, e veri e propri attentati al decoro urbano, l’amministrazione comunale di Pescara non interviene in modo deciso, anzi non interviene affatto. Lunedì in Consiglio Comunale approda la delibera quadro che il Ministro Minniti ha inviato a tutti i comuni, nel quale i sindaci hanno più poteri d’intervento a cominciare dal Daspo Urbano, ovvero la possibilità di allontanare dal proprio territorio tutti coloro che non si comportano come il senso civico vorrebbe:

“C’é poi la questione della Polizia Municipale – precisa Marcello Antonelli di Forza Italia – a cosa serve annunciare i turni di notte se il personale é sottodimensionato? Giustamente i sindacati diffidano il sindaco a procedere da questo punto di vista. Secondo noi Alessandrini, ad esempio, potrebbe risparmiare i soldi per l’assunzione di 3 nuovi dirigenti inutili ed investirli nell’assunzione di 10 nuovi vigili, oppure i 200 mila euro per l’inutile mercatino etnico potrebbero essere investiti per un sistema di videosorveglianza che in alcuni punti sensibili della città ancora non viene installato.”