Scuole Abruzzo: Dal Miur fondi per Cepagatti e Pescina

Scuole Abruzzo: Dal Miur fondi per Cepagatti, 8,5 milioni di euro per la realizzazione di sue scuole innovative. Nello specifico 6,5 milioni per il Biocampus di Cepagatti e 2 milioni per il Campus di Pescina.

L’obiettivo è quello di realizzare scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dell’apertura al territorio. Nello specifico si prevede la realizzazione di Biocampus in località Villareia di Cepagatti, finalizzato all’apprendimento delle basi scientifiche e al miglioramento degli aspetti quali-quantitativi delle risorse della terra, nonché alla valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici. Il Biocampus sarà concepito secondo i principi dell’architettura organica, attraverso l’utilizzo di sistemi costruttivi ecosostenibili e lo sfruttamento di energie alternative finalizzate all’autonomia energetica. La condivisione della struttura scolastica con la cittadinanza permetterà un incremento dei servizi a vantaggio della collettività qualificandosi anche come elemento propulsore per lo sviluppo economico del territorio. Si prevede altresì la realizzazione di un Campus scolastico sito nel Comune di Pescina e a servizio dei comuni limitrofi, la cui struttura architettonica dovrà integrarsi con il paesaggio circostante dominato dal fiume Giovenco che lo caratterizza e con l’esistente struttura scolastica. L’edificio dovrà ospitare oltre alle aule, numerosi servizi aggiuntivi a vocazione culturale, scientifica e socio-ricreativa. Nei prossimi giorni l’assessore Di Matteo ha fissato degli incontri rivolti a tutti i professionisti del settore (Ingegneri, Architetti e Geometri) per la presentazione di idee progettuali volte a partecipare a un bando di concorso di idee indetto dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca relativo alla progettazione e la realizzazione delle scuole innovative d’Abruzzo e d’Italia consultabile all’indirizzo http://www.scuoleinnovative.it/. A fine luglio si svolgerà un convegno con la partecipazione del ministero, delle università e dei professionisti del settore per illustrare il progetto. Già nei mesi scorsi l’assessore Di Matteo ha siglato un accordo con i rettori dei tre atenei regionali di Chieti (Facoltà di Medicina-Scienze della nutrizione), Teramo (Facoltà di Agraria) e L’Aquila, con la Provincia di Pescara per la realizzazione di un Biocampus all’interno dell’area in cui sorgerà l’Istituto professionale Statale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale a Villareia di Cepagatti.

“Sono soddisfatto di questo grande risultato che donerà all’Abruzzo scuole innovative  e all’avanguardia. In questi primi due anni sono stati investiti per le scuole 98 milioni di euro per la realizzazione di edifici più sicuri ed esteticamente migliori – spiega l’assessore Di Matteo -. L’aspetto innovativo è stato importantissimo e lo abbiamo curato nei dettagli affinché possano uscire dalle scuole giovani preparati e pronti al mondo del lavoro. Un occhio particolare alle zone interne della nostra regione che dovranno avere le stesse scuole di quelle delle città più grandi. Il progetto del Biocampus che ho presentato al sottosegretario Faraone vede la collaborazione di vari enti e soprattutto l’impegno delle università abruzzesi, che hanno collaborato alla stesura del progetto formativo per un polo innovativo dal punto di vista didattico, situato in un’area geograficamente strategica per la regione. All’interno del Biocampus  nascerà un progetto innovativo non solo dal punto di vista edilizio, ma soprattutto formativo per la presenza di scuole post diploma e corsi di specializzazione per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Il progetto prevede la realizzazione di strutture innovative concepite secondo i principi dell’architettura organica attraverso l’utilizzo di sistemi costruttivi per lo sfruttamento di energie rinnovabili e tendenti al risparmio e all’autonomia energetica”

Luca Pompei: