Scomparsa Morricone: L’Aquila ricorda il premio Oscar e cittadino onorario

piazza duomo l'aquilapiazza duomo l'aquila

Questa sera la città dell’Aquila, in onore di Ennio Morricone scomparso la notte scorsa, suonerà le note che lo hanno reso celebre nel mondo. Dalle 18 alle 22 da Piazza Duomo e nei locali del centro storico si diffonderanno le inconfondibili melodie del premio Oscar nonché cittadino onorario del capoluogo abruzzese.

Anche L’Aquila ricorda il grande maestro, Ennio Morricone, scomparso In particolare, dalle 18 alle 20, dal palco in piazza Duomo, e 20 alle 22 dai locali del centro storico che vorranno aderire all’iniziativa, si diffonderanno le note dei capolavori del grande maestro scomparso. La nota del sindaco e del vicesindaco

“La scomparsa di Ennio Morricone è una perdita per il nostro territorio che lo ha amato tanto da conferirgli, nel 2001 la cittadinanza onoraria per cui lui ricambiò attraverso un concerto memorabile sulla scalinata di San Bernardino – hanno dichiarato il sindaco, Pierluigi Biondi, e il vicesindaco, Raffele Daniele –. Nel 2009, in piena fase di emergenza, il maestro Morricone tornò all’Aquila, con la quale aveva uno speciale legame in virtù della collaborazione l’Accademia dell’Immagine, omaggiandola del suo talento in un momento di crisi storico e mostrando tutta la sensibilità di artista che, pur preso da grandi e illustri progetti, volle rivolgere ai suoi concittadini un messaggio di speranza. Per questo abbiamo deciso di invitare tutti i nostri gestori di locali e bar a suonare la sua musica, così come avverrà in piazza Duomo, dal palco in fase di allestimento per i Cantieri dell’Immaginario, grazie alla collaborazione di Agorà, il cui staff ha lavorato gomito a gomito con Morricone.

Saremmo veramente grati, e tutta la città potrà in questo modo dimostrare la sua gratitudine, se tutti accogliessero questo invito e ci aiutassero a promuoverlo. Potremmo essere tanti e uniti nel momento del ricordo al maestro Morricone che, siamo certi, sarebbe felice di essere ricordato attraverso il suo prezioso e intramontabile lascito. La città dell’Aquila, da oggi, è orfana di uno dei suoi figli più straordinari. Il genio non muore mai, la sua musica sarà sempre colonna sonora delle nostre emozioni” – concludono sindaco e vicesindaco.