Sanità L’Aquila: la minoranza chiede un consiglio comunale straordinario

La richiesta di un consiglio comunale straordinario sulla sanità e’ stata depositata dai gruppi di opposizione in Comune a L’Aquila. “All’ospedale San Salvatore – dicono- non ci sono neanche più i materiali per la routine”

Il Pd e tutti i gruppi dell’opposizione hanno presentato la richiesta di Consiglio comunale straordinario in forma aperta sulla sanità. I consiglieri hanno raccolto alcune denunce e segnalazioni, compresa la lettera dei 20 primari dell’ospedale che hanno scritto al manager. Secondo la minoranza la gestione del “San Salvatore” è fuori controllo perchè non si procede a nuove assunzioni, le liste di attesa sono infinite e mancano materiali essenziali come le garze. Hanno chiamato in causa il sindaco Pierluigi Biondi ricordando che è la principale autorità sanitaria e presiede il Comitato ristretto dei sindaci all’interno della Asl.

<Il manager deve rispondere sul suo operato. Non si è presentato in commissione e neanche alla riunione di lunedì in ospedale e il sindaco deve intervenire. Il manager continua a dire che va tutto bene ma vorremmo sapere se lui passa in corsia e vede ciò che succede. L’ospedale insomma è a livelli di bassofondo e non è più come una volta>.

Le questioni aperte sono relative anche alla medicina del territorio e agli investimenti sulle tecnologie.

E’ stato evidenziato che <si fanno gare al massimo ribasso e che le ditte non partecipano e che ci si approvvigiona di materiale di scarsa qualità come ha sottolineato anche in terza commissione dal dottor Alessandro Grimaldi. È ferma la Iort per la radioterapia perché ospedale è hub regionale per il cancro alla mammella e questo perché il manager non ha voluto un aggiornamento con 200mila euro>.

<I reparti  stanno chiudendo perché manca il personale e non si riescono a gestire le guardie e i turni. I servizi insomma non sono più efficienti. Ma ci sono cose gravi, in paziente dopo due settimane di rimpalli è stato costretto al trasferimento a Teramo perché non è stato possibile fare una operazione di routine a causa della mancanza di materiali> spiega Eva Fascetti del Pd.