San Giovanni Teatino, incidente asse : l’indagato evita l’arresto

S.GiovanniT-incidente asse

Per un metro di strada l’uomo che due giorni fa a San Giovanni Teatino ha causato un incidente stradale mortale sull’asse attrezzato evita l’arresto. venerdì i funerali dei coniugi morti.

Evita l’arresto per un solo metro di strada l’uomo indagato per aver provocato in territorio di San Giovanni Teatino l’incidente stradale mortale sull’asse attrezzato che collega l’area metropolitana di Chieti-Pescara.  A. C. ,cinquantaseienne pescarese, ha tamponato, mentre procedeva a forte velocità  su una Ford S Max ,la Fiat 500 rossa ,vecchio tipo, a bordo della quale si trovavano i coniugi di Chieti Alfredo Maiella , 75 anni e Rosa Nardone, di 70 anni che hanno perso la vita nell’impatto. Altre due donne che erano su una vettura che è stata a sua volta tamponata dalla Fiat 500 sono rimaste ferite. Si tratta del primo automobilista abruzzese che deve rispondere dell’accusa di omicidio stradale , dopo la nuova norma del codice della strada e rischia fino a 18 anni di carcere. Ma l’uomo ha evitato l’arresto perché non avrebbe superato il limite di velocità che in quel tratto è di 90 km orari e se lo ha fatto in quel momento non c’era nessuno che poteva rilevarlo. A solo un metro il limite si abbassa a 50 km orari e la situazione sarebbe stata totalmente diversa e il pescarese oggi sarebbe in carcere. L’arresto scatta anche se chi è alla guida di un mezzo è in stato di ebrezza oppure ha assunto sostanze stupefacenti o psicofarmaci. Intanto oggi il medico legale Cristian D’Ovidio ha eseguito l’autopsia sui corpi dei coniugi teatini che sarà determinante per stabilire la velocità alla quale procedeva l’auto investitrice, in base alle ferite riportate dalle vittime dell’incidente. La causa della morte di entrambi i coniugi, secondo il medico legale, e’ stato il violento trauma cranico cervicale.

I funerali sono previsti per venerdì alle ore 16 nella cattedrale di San Giustino a Chieti, dalla quale tantissime volte Alfredo Maiella è uscito suonando il suo violino e intonando le note del Miserere di Saverio Selecchi insieme agli altri musicisti che accompagnano la processione del Venerdì Santo .