Roccamontepiano: la festa del vino cotto, delle castagne e dei sapori d’autunno

Dopo un fermo durato due anni a Roccamontepiano, il prossimo fine settimana, torna in piazza la festa del vino cotto, delle castagne e dei sapori d’autunno

A Roccamontepiano la “Festa del vino cotto, castagne e sapori d’autunno”, dopo lo stop di due anni dovuto alla pandemia, sabato 5 e domenica 6 novembre, torna ad animare il borgo per ospitare i tanti visitatori che arriveranno nel paese della provincia di Chieti. Le tensostrutture in piazza, in contrada Terranova, garantiranno che la manifestazione possa svolgersi anche in caso di maltempo.

Il programma prevede anche un mercatino dell’artigianato e dei prodotti enogastronomici, un convegno con l’assessore regionale al turismo Daniele D’Amario, la presentazione del libro di Gino Bucci, in arte l’Abruzzese fuori sede, spettacoli musicali e balli tradizionali in piazza, mentre viene cotto il mosto in maniera tradizionale.

La festa, da oltre vent’anni e con forme diverse, negli stand gastronomici allestiti per l’occasione, consente di degustare piatti tipici a base di uva, mosto e vino cotto, le castagne e altri prodotti della terra, preparati dai ristoranti di Roccamontepiano.

Adamo Carulli, ex sindaco e tra gli organizzatori della festa, spiega che <L’autunno nel mondo rurale e contadino, come quello abruzzese, rappresenta la stagione degli ultimi raccolti. Terminata la vendemmia e la raccolta delle olive, quasi a ridosso del primo assaggio del vino novello e in occasione della festa del Santo Patrono del paese San Carlo Borromeo, il Comune, le associazione Vino Cotto e le Macine con il comitato feste stesso, organizzano una nuova edizione in strutture al coperto che garantiranno la riuscita anche in caso di pioggia. Per la comunità roccolana sarà l’occasione dell’incontro, dello scambio e della condivisione, connubio tra festa e sagra, in questa particolare stagione.

Il connubio tra il vino e l’olio nuovo diventa più stretto che da prodotti indispensabili, frutto di fatica e lavoro, proficua occasione per i primi assaggi. Una “ciclica ritualità permanente” che consente ad amici e conoscenti di poter vantare i propri prodotti. Magari attorno ad una tavola imbandita. Tutto, così, torna alla profana natura dell’uomo che tende a valorizzare ciò che produce grazie al proprio ingegno e al proprio lavoro. E in questa sfera stagionale che la comunità roccolana si ritrova a celebrare il proprio “vino cotto”, considerato il “gioiello di casa”. Un prezioso elisir che ha il sapore dell’accoglienza e dell’invito a sedersi magari attorno a qualche dolce tipico come una pizzella o un tarallo secco. A Roccamontepiano non sono poche le famiglie che vantano botti antiche al cui interno é conservato quello che gli anziani indicano essere “elisir di lunga vita”. “Quello migliore è sempre quello più antico”, asseriscono in molti e la gara tra amici diventa quella di indicare l’anno in cui è stata fatta la cosiddetta “mamma del vino cotto”.

Programma
sabato 5 novembre:
Ore 16.00 – apertura fiera-mercato dei “Sapori d’Autunno”, artigianato artistico e prodotti tipici abruzzesi con degustazione presso il portico del museo Giuseppe Lisio.
Ore 16.30 – al museo “G. Lisio” “Abruzzo Marrucino: valorizzazione, accoglienza e prodotti tipici per promuovere il territorio” con interventi dei Sindaci del progetto della comunità di progetto ed illustrazioni delle attività presenti all’esposizione.
interverranno:
Dario Marinelli, Sindaco di Roccamontepiano, Tiziano Teti , Presidente del GAL Majella Verde, e Carlo Ricci , Direttore del GAL Majella Verde, Camillo Conti, Presidente dell’Associazione Produttori Vino Cotto d’Abruzzo, Antonio Corrado, coordinatore di Abruzzo Marrucino Terraccogliente, Daniele D’Amario , Assessore regionale al Turismo della Regione Abruzzo, Giovanni Legnini, Commissario alla Ricostruzione Sisma Centro Italia e Presidente onorario dell’Associazione Vino Cotto d’Abruzzo.

Ore 18.00 – apertura stand gastronomici a cura dei ristoranti.
Ore 20.30 – intrattenimento musicale nel palatenda “Piero la Quercia Soul band”.

Domenica 6 novembre:
Ore 10.30: apertura fiera-mercato dei “Sapori d’Autunno”, artigianato artistico e prodotti tipici abruzzesi con degustazione presso il portico del museo Giuseppe Lisio.
Ore 11.00: rappresentazione della cottura del mosto a cura dell’Associazione Produttori Vino Cotto d’Abruzzo
Ore 12.00: apertura stand gastronomici nel palatenda
Ore 14.00: animazione musicale tradizionale con “le dú botte di lu Chiove e Cicalin”, a seguire esibizione del ballo della quadriglia in piazza dell’Associazione Cultura e Tradizioni di Alanno.
Ore 16.00 : al museo Giuseppe Lisio, presentazione del libro “Rime Toscibili” con l’autore Gino Bucci, alias “L’Abruzzese fuori sede”.
Ore 20.00: al Palatenda intrattenimento musicale e ballo con “Fb soul live music”.

Nei due giorni saranno presenti gli stand gastronomici di: Ristorante LAÉ Pomaro con il menù: Pallotte Cace Ove e castagne.