Regione: l’opposizione all’attacco sui ritardi nella tabella di marcia del Pnrr sanità

Secondo i consiglieri regionali di opposizione l’Abruzzo si vede revocati quasi 3,73 milioni di euro. Revoche connesse ai ritardi nell’affidamento dei servizi di progettazione rispetto ad un piano che per la sanità abruzzese prevede 216,5 milioni di fondi

Molto duro il consigliere regionale del Pd Silvio Paolucci che critica ancora una volta la giunta Marsilio, definita lenta. L’esponente politico si riferisce, in particolare, a 9 progettualità della Asl di Pescara ma potrebbero esserci situazioni analoghe in altre Asl. Per questo la decisione di lanciare l’allarme.

I consiglieri Paolucci, Pepe, Blasioli, Pietrucci, Di Benedetto, Scoccia e Mariani presentano un’interpellanza proprio per sapere lo stato delle cose e chiedere al presidente Marsilio la ragione dei ritardi per non rischiare ulteriori revoche.

La data da rispettare era quella del 31 dicembre 2022 per la presentazione della progettazione. Le risorse avevano una tempistica precisa, hanno puntualizzato i consiglieri, ma la regione non ha prodotto i progetti esecutivi. Un ritardo che chiama in causa secondo loro l’Aric, la centrale unica di committenza, e che fa rischiare all’Abruzzo di non centrare gli obiettivi, soprattutto sull’edilizia sanitaria e sulle case di comunità per circa 100 mila euro.