Regione Abruzzo: fibrillazioni di fine anno

Mattinata di incontri con la stampa al Palazzo del Consiglio Regionale di Piazza Unione a Pescara: La Lega illustra due disegni di Legge e tramite il suo coordinatore D’Eramo, sulla vicenda Gatti,  parla di altre priorità. Il M5S chiede un garante degli anziani ed il Pd boccia il Defr.

Ben tre disegni di legge ed un severo documento contro il Defr che da domani inizierà il suo percorso in Consiglio regionale. Mattinata di fitti appuntamenti al Palazzo del Consiglio regionale in Piazza Unione a Pescara dove si è parlato di misure per favorire il turismo itinerante, ma anche di fondi in favore degli anziani e del Documento Economico Finanziario della Regione. Norme, dunque, in materia di turismo itinerante, proposte dai consiglieri della Lega Fabrizio Montepara e Luca De Renzis, che vanno ad abrogare la Legge 162 del ’98, con provvedimenti innovativi per la disciplina della sosta temporanea di caravan ed autocaravan in apposite aree pubbliche che andranno adeguatamente dotate, costo 250 mila euro l’anno. Il capogruppo Pietro Quaresimale ha poi illustrato un secondo disegno di legge che prevede un fondo per l’indennizzo ad anziani over 65 anni e con un reddito non superiore a 25 mila euro, vittime di truffe in casa. Costo complessivo un milione di euro , la metà, ha fatto notare qualcuno, di quanto si andrebbe a spendere per la nomina di Paolo Gatti come componente non togato della Corte dei Conti e su questo tema di duro confronto all’interno della maggioranza, il coordinatore regionale della Lega Luigi D’Eramo, ha di buon grado raccolto la provocazione:

“Io credo che le priorità sono ben altre a cominciare da un’azione legislativa incisiva e dinamica – ha detto D’Eramo – per migliorare la qualità della vita degli abruzzesi. Ricordo inoltre – ha sottolineato ancora D’Eramo – che con ben 10 consiglieri e 4 assessori, la Lega ha non solo tutto il diritto di dettare i punti dell’agenda politica di questo governo regionale, ma anche la responsabilità di non far ricadere sulle proprie spalle decisioni prese da altri e che potrebbero essere non gradite dall’elettorato.”

Sempre per quel che riguarda gli anziani, con una popolazione media ultra 80enni che sale vertiginosamente, il consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari ritiene, con un apposito disegno di legge che dovrà essere al più presto approvato dal Consiglio Regionale, che sia giunto il momento d’istituire, come già fatto per l’infanzia e per i detenuti, un garante degli anziani:

“Con un costo minimo di 30 mila euro l’anno – spiega Pettinari – questa Regione potrebbe dotarsi di una figura fondamentale di tutela e sostegno per gli anziani e non solo per quel che riguarda gli indennizzi alle truffe, ma anche per l’assistenza sanitaria ed il supporto a questioni legate alla burocrazia.”

Intanto da domani, in Consiglio regionale, si comincerà a discutere del Defr, il più importante documento politico della Regione sul cui contenuto si andranno a decidere le sorti della nostra Regione, almeno per i prossimi 10 anni, perché stabilisce la programmazione di questa legislatura. Secondo il Pd, in particolare i consiglieri Paolucci e Pepe, questo è un documento assolutamente vuoto di contenuti che non prevede risorse aggiuntive rispetto a quelle già individuate dal Masterplan e che su molti aspetti non fa che proseguire il lavoro già intrapreso dalla Giunta D’Alfonso, segno evidente – fanno notare con ironia Paolucci e Pepe – che si è operato bene, e li dove si potrebbe dare un slancio importante, non si da alcun segnale, vedi l’assenza di riferimenti per la costruzione di nuovi ospedali nonostante le risorse frutto del risanamento operato negli anni precedenti, o topiche definite imbarazzanti come il potenziamento dell’osservatorio faunistico regionale che andrebbe, invece, istituito visto che non esiste.