Regione Abruzzo: D’Alessandro sulla verità dei conti.

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Regione Abruzzo: D’Alessandro sulla verità dei conti. Per il consigliere del PD il bilancio della precedente amministrazione era tecnicamente falso.

Regione Abruzzo: D’Alessandro sulla verità dei conti. Dopo l’approvazione del bilancio 2016 secondo il consigliere regionale del Pd per la prima volta si ristabilisce la verità nei conti perché le finzioni del passato hanno solo rinviato al futuro le non decisioni ed i buchi di bilancio. Un giudizio molto severo quello espresso dal consigliere regionale con delega ai Trasporti Camillo D’Alessandro che insieme al consigliere regionale Sandro Mariani ha tenuto una conferenza stampa a Pescara .

D’Alessandro ha detto che “dalla passata legislatura abbiamo ereditato i rendiconti non approvati mentre i debiti trovati nei cassetti ammontano a ben 529 milioni di euro. Debiti che non sono neanche stati accertati. Non a caso, l’ultimo bilancio di Chiodi si può definire tecnicamente ‘falso’ proprio perché mancano i rendiconti. Circostanza che ha indotto la Corte dei Conti, fin dal giudizio di parifica, ad evidenziare ritardi ed omissioni ed a censurare la Regione Abruzzo per le inadempienze. Lacune  cui stiamo mettendo riparo accingendoci a concludere tutti i rendiconti”.

Il consigliere D’Alessandro ha reso riferito che cento milioni di euro saranno coperti attraverso l’accensione di un mutuo mentre i restanti 429 milioni saranno ammortizzati tra i 7 ed i 10 anni. Le risorse che deriveranno dalle economie di bilancio saranno impiegate per sociale,  sanità e trasporti ; quest’ultimo comparto solo nel biennio 2012-2013, ha subito perdite per circa 8 milioni di euro.

D’Alessandro ha aggiunto “Il centro destra si vanta di aver abbassato le tasse durante le sua gestione. In realtà, ha solo operato sulle addizionali regionali che incidono per appena 10 euro al mese per le aziende e per le famiglie come per la spesa per un pacchetto di sigarette”.