Pronto Soccorso Pescara: un piano contro il sovraffollamento

L’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì ha illustrato il piano anti sovraffollamento al Pronto soccorso di Pescara. Occorre agire tre fronti: riorganizzazione degli accessi, gestione delle cure e dimissioni dei pazienti. Intanto a settembre debutterà il 118 unico Pescara Chieti

Le problematiche e le criticità della Pronto Soccorso dell’ospedale di Pescara che tra breve sarà diretto dal neo primario Tiziana Ferrara saranno superate. Oggi è stato fatto il punto della situazione nel corso di una conferenza stampa organizzata dal gruppo della Lega Pescara. I temi affrontati: il sovraffollamento, la riduzione dei tempi di attesa, la comunicazione del Pronto Soccorso alle famiglie, la gestione degli accessi, la presa in carico e le dimissioni dei pazienti.

La Regione Abruzzo ha già dettato le linee guida per smaltire e limitare il sovraffollamento in tutti i Pronto Soccorso e per affrontare i problemi fondamentali si procede su tre linee fondamentali e uno di questi è la riorganizzazione degli accessi e la gestione delle cure.

L’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì ricorda che <la fast track permette ai pazienti, con codice verde giallo, di accedere direttamente nei reparti. Si sta andando verso una riorganizzazione importante e dal primo settembre sarà operativo il centro del 118 unico Pescara-Chieti>.

Il direttore generale della Asl di Pescara Vincenzo Ciamponi ha aggiunto <dobbiamo risolvere il problema della comunicazione e quello del fabbisogno del Pronto Soccorso dove sono operativi 23 medici ma c’è un iper afflusso che dovrà essere gestito ottimizzando le risorse come abbiamo già fatto con gli infermieri>.