Pianella: Cas sovraffollato, Sindaco ordina lo sgombero

Il sindaco di Pianella Sandro Marinelli ha firmato un’ordinanza di sgombero del Cas, Centro di Accoglienza e Soggiorno Immigrati che si trova nella frazione di Castellana, a causa del sovraffollamento della struttura.

La situazione è emersa in seguito ad un controllo, eseguito dal dipartimento di prevenzione della Asl di Pescara, dopo il quale il sindaco di Pianella Sandro Marinelli, ha emesso l’ordinanza, mediante la quale ha imposto il ripristino delle condizioni minime di igiene e di sicurezza, “mediante la chiusura del centro e la delocalizzazione di tutti i richiedenti asilo”.

Inoltre è stato sanzionato il legale rappresentante dell’Azienda pubblica di servizi alla persona (Asp) di Pescara.

Il Comune fa sapere che “La struttura prevede una ricettività massima di nove persone. Invece erano 14 i presenti, condizione che, secondo quanto certificato dagli ispettori della Asl, aumenta notevolmente la possibilità di trasmissione di malattie infettive che si possono trasmettere per via aerea (meningococco, pneumococco, streptococco, ecc.)”.

Non è la prima volta che l’ente comunale si trova ad affrontare tale problema: nel 2018 si era verificata una situazione analoga, emersa a seguito di un accertamento effettuato da parte della polizia municipale.

Il sindaco Marinelli afferma “Abbiamo fin dall’inizio rassicurato la cittadinanza che i doveri di solidarietà e accoglienza ai quali siamo chiamati, sarebbero stati compatibili con la tutela dell’ordine pubblico e il rispetto delle normative igienico-sanitarie e abbiamo puntualmente tenuto fede all’impegno. Già nel 2018 era stata emessa ordinanza analoga dall’amministrazione comunale e la Asp di Pescara era stata sanzionata. Dopo l’accertamento compiuto dalla Asl, che ha certificato la reiterazione dei medesimi comportamenti illeciti, è emersa con chiarezza l’opportunità di dare seguito, da parte delle strutture territoriali, alle indicazioni ministeriali in ordine alle verifiche dei comportamenti dei gestori delle strutture accreditate al fine di prevenire problemi per la sanità e l’ordine pubblico”.

 

Gigliola Edmondo: