Pescara: un concerto Gospel per ricordare il genocidio Rom e Sinti

Il concerto, patrocinato e organizzato dall’Assessore alla Cultura Prof. Giovanni Di Iacovo, è proposto dall’Associazione Culturale “Arti in Lab”, , fondata da docenti e diplomati del Master in Teatro e Musica dell’Università “G. d’Annunzio” e presieduta dalla Prof. Elisabetta Fazzini.

L’ Associazione impegnata nella pratica, nella promozione e nella diffusione della cultura con orientamento specifico verso l’ambito musicale e teatrale. Il concerto si propone – attraverso una integrazione artistico/musicale unica nel suo genere – di ricordare lo sterminio (rimosso o addirittura negato, riconosciuto ufficialmente dal governo tedesco solo nel 1980) di oltre un milione di Rom e Sinti perpetrato da parte dei nazisti durante la seconda guerra mondiale ed al contempo ispirare consapevolezza e condanna verso ogni forma di discriminazione su base etnica. Il concerto vedrà assieme il coro gospel “Gospel Sound Machine” diretto dal M° Paolo Zenni, con repertorio contemporaneo di cultura musicale afro-americana ed europea tipicamente “tonale”, e l’Alexian Group del M° Santino Spinelli, famoso in tutto il mondo per aver suonato al cospetto del Papa e di capi di Stato, le cui melodie si fondano invece su scale “modali” con sonorità tipicamente orientali. Lead vocalist del concerto sarà Giuliana Bottegoni; condurrà Ilaria Cappelluti, speaker della radio R101. L’ispirazione è quella di coniugare la musica di qualsiasi origine e vocazione per condividere orizzonti di senso, di socializzazione, di solidarietà e di speranza in un futuro di fratellanza e di pace e per vivere una esperienza davvero incomparabile di crescita culturale ed umana. In quest’ottica il concerto ha la finalità solidale di raccogliere fondi per la costruzione del primo grande monumento in Italia commemorativo dell’olocausto dei Rom e Sinti, realizzato in pietra della Maiella dallo scultore abruzzese Antonio Santeusanio, che verrà inaugurato – alle ore 11.30 del 5 ottobre 2018 in Lanciano (CH), presso il “Parco delle Memorie”, nell’ambito delle celebrazioni in onore dei Martiri Ottobrini. Il concerto si colloca altresì nell’ambito di un progetto ideato e coordinato dal Prof. Stefano Trinchese, Prorettore alla Cultura dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara, ed è l’evento “introduttivo” di un Convegno internazionale “Samudaripen. Il genocidio dimenticato di Rom e Sinti” che si svolgerà presso l’Auditorium del Campus di Chieti dell’Università “G. d’Annunzio, sito in via dei Vestini 31, in data giovedì 4 ottobre 2018 dalle ore 10 alle 14 a cui interverranno docenti universitari di varie nazioni e che verrà aperto e concluso da un concerto del M° Santino Spinelli con il suo Alexian Group, pietra miliare e portavoce del mondo romanò; egli rappresenta la capacità di rivalsa di quanti sono stati e sono ancora discriminati a causa delle proprie origini ed ha restituito dignità e spessore alla comunità Rom che si onora di rappresentare. Il filo conduttore delle tre giornate: 30 settembre: “Il Gospel canta il genocidio dimenticato di Rom e Sinti”, concerto gospel (“Gospel Sound Machine”) e romanì (“Alexian Group” del M° Santino Spinelli) con conclusione assieme; 4 ottobre: “Samudaripen”, Convegno Internazionale sul genocidio dimenticato di Rom e Sinti; 5 ottobre: inaugurazione del primo monumento in Italia al Samudaripen; vuole essere appunto la rilettura del genocidio dimenticato di Rom e Sinti, dopo i silenzi sull’argomento al processo di Norimberga, nell’80° anniversario delle famigerate leggi razziali firmate da tanti professori universitari. È prevista la redazione di un documento ufficiale che smentisca esplicitamente ogni fondamento scientifico del manifesto della razza e condanni ogni forma di discriminazione su base etnica.