Pescara: malori a scuola, i risultati dalle analisi

Per conoscere le cause del focolaio di gastroenterite che ha costretto 126 bambini a recarsi in ospedale a Pescara bisognerà attendere i risultati delle analisi del laboratorio del nosocomio e dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo.

Lo ha detto oggi pomeriggio alla stampa il direttore generale della Asl di Pescara Amando Mancini spiegando che la certezza sulla individuazione dell’agente patogeno responsabile del focolaio di gastroenterite può essere data solo dopo la conclusione de test del laboratorio di Batteriologia e Virologia dell’ospedale ” Santo Spirito” di Pescara sugli alimenti consegnati all’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Presenti anche il direttore sanitario aziendale Valterio Fortunato, il direttore medico di presidio Rossano Di Luzio, il direttore dell’Unita’ operativa complessa (Uoc) Integrazione Ospedale e Territorio Stefano Boccabella, il direttore dell’Uoc di Microbiologia Paolo Fazi, il direttore dell’Uoc di Pediatria Giuliano Lombardi e il direttore del Dipartimento di Prevenzione Antonio Caponetti.

Il manager della Asl Mancini ha detto “Non e’ una patologia contagiosa, si tratta probabilmente di un’infezione batterica dalla trasmissione oro-fecale. L’igiene, pero’, e’ fondamentale e il consiglio e’ di lavarsi spesso le mani. Si può escludere un virus ed è esclusa, “fino ad ora”, anche la salmonella. Si tratterebbe, con tutta probabilita’, di un’infezione di origine batterica, ma i campioni sottoposti a coltura non hanno dato finora esito di positivita’”.

Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Pescara ha aperto un fascicolo contro ignoti. L’ipotesi di reato e’ relativa a quanto previsto dalla normativa in materia di alimenti. La pm titolare del fascicolo, al momento senza indagati, e’ Anna Benigni.

In tarda serata saranno disponibili i primi risultati definitivi sui campioni prelevati dai bimbi finiti in ospedale, a Pescara, con i sintomi di una tossinfezione alimentare di probabile origine batterica. In particolare, si attende, l’arrivo degli esami colturali e molecolari sui campioni prelevati sui dieci bambini che per primi sono arrivati in pronto soccorso.

Secondo l’azienda sanitaria, “domattina il quadro potra’ essere piu’ completo. Sono stati campionati da una parte i reperti biologici per tipizzare l’agente responsabile del focolaio, procedendo ad incubazione e reincubazione, al fine di avere l’assoluta certezza diagnostica. Ad occuparsi delle analisi dei reperti biologici (coprocoltura) sono i laboratori di Batteriologia e virologia dell’ospedale e quelli dell’Istituto Zooprofilattico. Quest’ultimo si sta interessando anche dell’analisi degli alimenti sequestrati. La certezza sulla individuazione dell’agente patogeno responsabile del focolaio di gastroenterite puo’ essere data solo all’esito della conclusione dei test di laboratorio.

Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini comunica che la mensa scolastica nelle scuole di Pescara resta sospesa e e preannuncia provvedimenti nel caso le intossicazioni dipendano dal cibo consumato a scuola.

Il primo cittadino afferma che  “Fino ad oggi i risultati delle analisi svolte dalla Asl non hanno ancora chiarito esaustivamente da cosa dipenda cosa è accaduto e quindi il servizio mensa resta sospeso. Se siamo incerti sulle cause, siamo invece certi di quello che accadrà se verrà accertato che c’è stata omissione da parte della società che gestisce il servizio mensa nelle scuole del Comune di Pescara, o da parte di qualsiasi altro soggetto, che non potrà più lavorare nel nostro Comune. E non lo dico perché sono molto adirato in questi giorni per quello che è successo, ma perché è un atto dovuto per quei bambini e per le loro famiglie, a cui sono vicino e assicuro ogni tipo di sostegno e giusto atto consequenziale. Ringrazio la Asl per come si è subito attivata per curare i nostri bambini, dal direttore generale, ai primari, ai medici e a tutto il personale dei reparti interessati. Dal primo minuto abbiamo richiesto l’intervento dei Nas e stiamo assicurando la massima disponibilità e collaborazione ad Asl e Procura, che stanno compiendo le verifiche. A breve conosceremo le cause di questa triste situazione e non esiteremo un attivo ad agire di conseguenza e molto duramente”.

SITUAZIONE RICOVERI ALL’OSPEDALE “SANTO SPIRITO”:

Durante la conferenza stampa è stato spiegato che “sono almeno 130, di cui 126 bambini, le persone con sintomatologia gastrointestinale arrivate in pronto soccorso, a Pescara, da venerdi’ ad oggi. E’ il punto della situazione della Asl di Pescara sul caso dei bimbi di diverse scuole della citta’ colti da malore. Allo stato il problema clinico e’ sotto controllo e nessun paziente fra quelli che hanno fatto ricorso alle cure ha avuto complicazioni. Al momento, e’ difficile fare un bilancio complessivo dei numeri, perche’, oltre a quelli che continuano ad arrivare in ospedale, alcune famiglie hanno portato i bambini in altre strutture sanitarie, come, ad esempio, quella di Chieti. Nel reparto di Pediatria prosegue il lavoro per i ricoveri e per il trattamento dei bambini che ancora stanno arrivando all’ospedale del capoluogo adriatico. Da oggi e’ anche operativo un ambulatorio ad hoc per il controllo dei bambini gia’ dimessi. Del totale, 70 pazienti sono stati sottoposti a terapia reidratativa e, dopo una breve osservazione, sono stati ammessi alla domiciliazione delle cure. Trenta bambini hanno avuto un periodo di degenza piu’ prolungato, variabile tra un giorno e due giorni, ed alcuni sono stati trattenuti a scopo cautelativo e preventivo nei confronti di altri bambini presenti nei nuclei familiari. Venti bambini sono in attesa di valutazione in pronto soccorso, mentre sei hanno avuto indicazione al ricovero, ma hanno rifiutato, nonostante il parere dell’equipe medica. I pazienti entrati in ospedale hanno trovato accoglienza e cure venendo “trattati, secondo protocollo operativo, con reidratazione e, nei casi con febbre, con infusione di antibiotico di copertura, rappresentando la sintomatologia e le modalita’ della diffusione un quadro piu’ tipicamente batterico. In ospedale, infine, e’ stata potenziata l’assistenza infermieristica e sono stati reperiti letti aggiuntivi. Nella giornata di ieri c’erano sei medici rispetto ai due previsti. Il reparto di Pediatria era al completo e alcuni pazienti sono stati ricoverati in Chirurgia pediatrica”.

 

Gigliola Edmondo: