Pescara, Ciano: “Non vogliamo finire in mezzo a una strada”

Appello accorato di Giuseppe Ciano al Comune di Pescara affinchè gli venga assegnata una casa popolare nella quale poter vivere con la moglie Gabriella.

Sono passati ormai dieci anni e sono troppo indietro in graduatoria per un alloggio popolare, vivono in una rimessa agricola in condizioni estreme e a settembre rischiano di ritrovarsi per strada. Giuseppe e Gabriella Ciano sono disperati e chiedono aiuto al sindaco Carlo Masci e all’assessore Isabella Del Trecco.

E’ Giuseppe Ciano, invalido al 75%,  che sopravvive con una pensione di 288 euro e un assegno del reddito di cittadinanza di 119 euro, pescarese, capotecnico di un’azienda petrolchimica bolognese in pensione, a parlare al Tg8: “Abbiamo bisogno di un’abitazione e in città ce ne sono tante vuote, da togliere agli abusivi o case parcheggio. Non voglio arrivare io a fare le occupazioni ma mia moglie ed io non siamo in condizioni di andare avanti. Noi avevamo una casa in strada Vicinale Camerlengo ai Colli dove abitavamo con mia madre che è morta ma l’affitto costava troppo e abbiamo dovuto lasciarla. Ora viviamo in una casa rurale che è stata dichiarata inagibile e a settembre sarà sgomberata. Vi preghiamo di aiutarci. Non sappiamo dove andare”.