Ordinanza caldo Abruzzo: il plauso delle imprese edili

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Anche l’Associazione dei Costruttori Edili accoglie favorevolmente l’ordinanza della Regione Abruzzo sullo stop al lavoro nei cantieri nelle ore più calde

Il presidente di Ance Chieti Pescara Marcello Mirolli al TG8 spiega che la sicurezza dei lavoratori è al primo posto anche se il provvedimento potrebbe rallentare alcune opere con scadenze imminenti.

Il presidente Marcello Mirolli spiega: «Il caldo torrido è un problema emergenziale ed è ovvio che noi datori di lavoro teniamo alla salute e alla sicurezza dei nostri lavoratori. Il decreto della Regione è uscito e ne prendiamo atto. Cerchiamo di adattarci alle regole e ad adoperarci al meglio per far sì che venga e rispettato e che vengano trovate soluzioni che possano conciliare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il nostro lavoro però deve andare avanti anche perché questi sono i periodi di maggiore produzione. Interrompere i processi di lavoro creerebbe anche qualche problema relativamente ai tempi di esecuzione degli stessi.

Comunque faremo degli incontri in Associazione per risolvere anche questo problema visto che noi abbiamo vissuto un’altra grande emergenza: quella del Covid quando non si poteva assolutamente accedere nei cantieri. In quella occasione si è trovata una soluzione con il prolungamento dei tempi contrattuali.

In vista delle scadenze imminenti dei progetti legati al PNRR bisogna accelerare la produzione per rientrare nei termini delle scadenze. Quindi da una parte ci si dice di accelerare dall’altra parte siamo obbligati a fermarci. Ma la sicurezza dei lavoratori è prioritaria anche se c’è da dire che le imprese edili, nei periodi più caldi, anche prima non facevano andare i dipendenti nei cantieri; anche perché lavorare con temperature elevate sotto il sole è rischioso ma anche improduttivo».

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