Legge contro l’omofobia: Pescara si spacca

Due manifestazioni distinte ieri in centro a Pescara sulla legge contro la transfobia e l’omofobia presentata in Parlamento da  Alessandro Zan (oggi in città con Monica Cirinnà) e Ivan Scalfarotto.

Da una parte, Piazza della Rinascita, la veglia silenziosa di “Pro Vita e famiglia”, “Family Day” ,  #Restiamoliberi e “Sentinelle in piedi” tutti con un libro in mano ed un bavaglio sulla bocca per protestare contro il progetto di legge a firma dei parlamentari Alessandro Zan ed Ivan Scalfarotto contro la transfobia e l’omofobia, ritenuto inutile e dannoso oltre che liberticida ed anticostituzionale perché inasprisce, minando la libertà di opinione, una legge già esistente nel Codice di Procedura penale che punisce la propaganda e l’istigazione a delinquere per motivi di discriminazione etnica, razziale e religiosa. Questa manifestazione era già stata programmata, al di là dell’episodio di aggressione ad un ragazzo gay avvenuto nei giorni scorsi in pieno centro a Pescara, e si è tenuta in contemporanea in tutta Italia. Contro manifestazione dall’altro capo di Corso Umberto, a Piazza Sacro Cuore, quasi simultaneamente, di una trentina di associazioni, tra sigle sindacali, movimenti e partiti di sinistra per riaffermare il diritto alle scelte individuali, all’autodeterminazione e per lanciare una dura accusa contro il segnale inquietante che la città di Pescara, seppur limitato ad un gruppo sparuto di giovani, ha lanciato al mondo intero con la vile aggressione in Piazza Primo Maggio tra il 25 ed il 26 giugno scorsi ad un ragazzo che passeggiava mano nella mano con il suo compagno . La manifestazione di odio ed intolleranza verso gli omosessuali non può essere ridotta superficialmente a semplice libertà di opinione, dichiarano coloro che sostengono la proposta di legge che va a ridefinire e non inasprire i reati di discriminazione etnica, razziale e religiosa. Entrambe le manifestazioni sono state molto partecipate, segno evidente che il dibattito su un argomento così delicato, non solo a Pescara ma in tutto il paese, è molto sentito. Tra gli esponenti politici presenti ieri in Piazza, il consigliere comunale di centrodestra Alessio Di Pasquale Il capogruppo in regione di Fratelli D’ Italia Guerino Testa, Il consigliere comunale di Fratelli D’Italia Zaira Zamparelli, L ‘assessore di Fratelli d’Italia Alfredo Cremonese, L’ assessore di Fratelli d’Italia Maria Rita Paoni Saccone, Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia di Montesilvano Marco Forconi e in Piazza Sacro Cuore il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli, ed i consiglieri comunali Francesco Pagnanelli, Giovanni Di Iacovo e Stefania Catalano. Questa sera altra manifestazione, al Parco di Villa De Riseis sempre a Pescara, dal titolo “Amiamo Liberi/e”, sulle proposte del Pd per i diritti, contro omotransfobia e misoginia, presenti i parlamentari Monica Cirinnà, Alessandro Zan ed il giurista Angelo Schillaci, inizio ore 19.00.