L’Aquila: viene presentato oggi il libro “L’Aquila. La città e il nuovo millennio”

Presentato oggi un volume che racconta gli ultimi dieci anni de L’Aquila sia da un punto di vista redazionale che da un punto di vista fotografico.

Oggi alle 18  presso Palazzo Camponeschi verrà presentato il libro “L’Aquila. La città e il nuovo millennio”. La presentazione sarà lo spunto per parlare del ruolo della grande impresa nella ripresa economica e sociale della città. Moderato dal direttore editoriale di Carsa, Oscar Buonamano, si discuterà, partendo dai temi proposti dal libro, del futuro dell’Aquila con alcuni autori Roberto Aloisio, Mario Centofanti, Maurizio DAntonio, Marianna Gianforte, Fabio Graziosi parteciperanno al dibattito Paola Inverardi (Rettrice Università degli Studi dell’Aquila), Eugenio Coccia (Rettore del GSSI – Gran Sasso Science Institute), Giovanni Lolli (Presidente Vicario Regione Abruzzo), Pierluigi Biondi (Sindaco dell’Aquila), Lorenzo Santilli (Presidente Camera di Commercio L’Aquila), Alessio De Sio (Direttore Relazioni pubbliche, istituzionali e degli affari regolatori di ZTE Italia), Luca Salvati Proietti (Consorzio Di Vincenzo & Strever), Sergio Galbiati (Vice Presidente LFoundry), Francesco Ranieri (Direttore Leonardo L’Aquila), Roberto Romanelli (Direttore Tecnopolo d’Abruzzo), Paolo Tella (Presidente Consorzio L’Aquila 2009), Michela Santoro (HR Manager & Communication Accord Phoenix), Gianluca Berghella, (Presidente e CEO Armundia Group), Enrico Ragone, (Amministratore delegato Impresa Mancini), Edoardo Alesse (Presidente Capitank). Il volume, con testi in italiano e inglese, racconta di come la comunità si è stretta attorno a valori comuni e grazie al saper fare di gran parte della sua classe dirigente ha imboccato una strada che l’ha portata ad essere, oggi, più bella e sicura di prima. Il merito di questo processo virtuoso lungo e non ancora terminato va ripartito tra tante persone e istituzioni che, seppur nella parzialità che ogni opera d’ingegno porta con se, abbiamo provato a raccontare in questo volume. La prefazione al libro è di una firma autorevole del giornalismo italiano, Sergio Rizzo.