L’Aquila: sorpreso a rubare in un’abitazione, arrestato

Un rumeno è stato arrestato la scorsa notte a L’Aquila dalla Polizia perchè sorpreso a rubare in un’abitazione danneggiata dal terremoto del 2009.

La scorsa notte gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti hanno arrestato per furto in abitazione e resistenza e violenza a pubblico ufficiale un cittadino rumeno di 30 anni domiciliato a L’Aquila. e’ stato sorpreso mentre rubava all’interno di un’abitazione che si trova in località Preturo, classificata “C”, ovvero parzialmente agibile. I vicini di casa avevano avvertito dei rumori che provenivano dallo stabile ed hanno chiamato il figlio del proprietario il quale ha chiesto immediatamente l’intervento delle Volanti. I poliziotti hanno sorpreso il giovane che, dopo aver forzato il cancello e la porta d’ingresso dell’abitazione, era intento a riempire delle buste con gli effetti personali dei proprietari. Alla vista degli agenti il rumeno ha cercato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente bloccato. Per sottrarsi al fermo e ha procurato una trauma guaribile in 4 giorni ad un agente.

1 Commento su "L’Aquila: sorpreso a rubare in un’abitazione, arrestato"

  1. david celiborti | 22/09/2017 di 19:14 |

    Ogni città, paese o frazione ha la sua bella schiera di rumeni che applica il suo quieto vivere, rubando e noi dobbiamo sopportare! Certo che con il numeroso esercito di delinquenti nostrani ci si poteva occuparci solo di questi, anzicchè non rimpatriare e riempire le nostre carceri al colmo della capienza! Ciò crea un doppio problema a proposito dei clandestini africageni che nessuno in Europoa li vuole però da Bruxelles fioccano le multe per la disumana condizione di questi tantissimi stranieri stipati nelle nostre prigioni! Il Papa stesso non parla mai di delinquenza straniera, stupri, furti, omicidi ecc, ma pontifica dicendo bisogna accogliere tutti…anche l’intera Africa! L’altroieri sono stati allontanati dai cancelli del Vaticano alcuni bivaccanti: ecco l’umanità dimostrata! Grazie a questi tanti parolai come lui di esistere!

I commenti sono chiusi