Lanciano: dal 5 al 9 agosto torna il mercatino del libro usato

Quinta edizione del mercatino del libro usato nella sede del Blocco Studentesco a Lanciano. Un appuntamento che è diventato punto di riferimento per gli studenti e per le famiglie frentani.

A Lanciano, dal 5 al 9 agosto, dalle ore 16 alle ore 19, nella sede del Blocco Studentesco, movimento studentesco di CasaPound Italia, si terrà la quinta edizione del mercatino dei libri usati. Gli organizzatori fanno sapere che coloro che desiderano vendere libri possono depositarli preventivamente così da garantire già dal primo giorno di apertura del mercatino una vasta scelta di libri di testo.

Domenico De Lucia, responsabile lancianese del Blocco Studentesco, afferma che “Nei quattro anni precedenti abbiamo avuto modo di comprendere che, grazie al nostro impegno, siamo diventati punto di riferimento per gli studenti e per le famiglie frentani. Per cui, orgogliosamente, abbiamo scelto di replicare l’iniziativa del mercatino del libro usato, appuntamento ormai necessario per la nostra città.

Recandosi presso la nostra sede in Via Ferro di Cavallo n.13, per l’occasione aperta da lunedì a venerdì, a partire dal 19 agosto fino a venerdì 30 agosto dalle ore 16:00 alle ore 19:00, e anche con due aperture serali di martedì e giovedì dalle 21:00 alle 23:00 cosicché le famiglie impegnate con il lavoro possano non perdere quest’occasione, la novità dell’anno consiste nell’ampliamento delle aperture, come richiesto da molte famiglie impegnate con il lavoro durante la settimana: saremo aperti anche sabato 24 e 31 agosto dalle 9:00 alle 12:30.

Il mercatino del libro usato rappresenta per noi del Blocco Studentesco uno strumento per combattere la piaga del caro-libri, speculazione messa in piedi dalle case editrici con l’appoggio di professori compiacenti che grava in maniera insostenibile sulle famiglie italiane, costrette in questo periodo di difficoltà economica ad affrontare ogni anno una spesa esosa per dotare i propri figli dei testi scolastici, fondamentali per il diritto all’istruzione”.