Il Premier Giuseppe Conte in Abruzzo

E’ iniziata intorno alle 17.30 la visita informale del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in Abruzzo. Il premier ha trascorso la sera della Vigilia in Provincia di Teramo su invito dell’arcivescovo Mons. Lorenzo Leuzzi

 

Conte è arrivato intorno alle 17.30, una mezz’ora di ritardo circa rispetto al programma, a Cerchiara d’Isola del Gran Sasso dove ha visitato la Comunità “il Nido del Focolare” della Fondazione Maria Regina. Qui ha incontrato in forma strettamente privata, tenendo ben a distanza fotografi e telecamere, i responsabili e gli ospiti del Centro, accompagnato dall’arcivescovo di Teramo Mons. Lorenzo Leuzzi. Si tratta di una una struttura comunitaria di tipo familiare che ospita sin dal 1991, bambini disabili privi di famiglia di origine o abbandonati alla nascita. Attualmente, sono ospitati 8 bambini.  Il premier ha consegnato i regali di Natale (giocattoli e peluche) ai bambini ospitati nella struttura. Conte è ripartito intorno alle 18.30 per Campli dove è giunto intorno alle 19.00 alla Casa Famiglia “Manuela” della Fondazione Papa Giovanni XXII di Don Oreste Benzi, qui è stato accolto da Gioacchino e Claudia, nella loro casa dove vivono con i loro quattro figli adottati, di cui tre con gravi disabilità, quattro ragazzi in affido, due nonni ed un seminarista. Quella di Gioacchino e Claudia è una delle 201 case famiglia gestite dall’associazione in Italia, in cui sono accolte 1283 persone. Famiglie in cui c’è posto per tutti, seguendo l’intuizione di don Benzi, che vide nella famiglia il luogo naturale dell’accoglienza. Cena alla mensa della Piccola Opera Caritas di Giulianova: il capo del governo, in serata, è arrivato nella struttura della cittadina del teramano, terza e ultima tappa di una vigilia di Natale che Conte ha voluto itinerante e all’insegna della vicinanza alle persone in difficoltà. Dopo aver incontrato bambini disabili, adottati e senza famiglia prima a Cerchiara e poi a Campli, Conte ha deciso di concludere il suo itinerario alla mesa sociale della Piccola Opera Caritas, che ospite persone disagiate e bisognose. Anche in questa tappa il premier ha voluto mantenere il carattere privato della visita incontrando gli ospiti della struttura lontano dalle telecamere.