Gsa: accordo raggiunto per i lavoratori delle autostrade

All’indomani della firma dell’accordo con Gestione Servizi Associati per i lavoratori che operano sulle tratte autostradali ed extra autostradali nel corso dell’assemblea della Cgil a Pescara il segretario nazionale della Filt Natale Colombo ribadisce l’importanza dell’intesa

È stato revocato lo sciopero nazionale previsto per il l 25 luglio per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro. A Pescara, nei giorni scorsi, una delegazione dei sindacati e dei lavoratori aveva incontrato il prefetto Giancarlo Di Vincenzo per chiedere un interessamento alla vertenza. Si erano svolti colloqui anche con le società autostradali chiedendo di richiamare Gsa al rispetto delle richieste dei lavoratori.

Il segretario Colombo parla di <Un importante accordo che realizza alcune prime importanti risposte alle criticità rappresentate a garanzia dei servizi integrativi antincendio. E’solo l’inizio di un percorso basato sulle corrette relazioni industriali e pone le basi per risolvere le criticità e migliorare la qualità di vita dei lavoratori avendo come priorità il tema sicurezza.

Questo primo accordo quadro nazionale mette in fila le problematiche alla base della proclamazione di sciopero per il 25 luglio che viene revocato e realizza prime significative risposte su sedi di lavoro, organizzazione del lavoro, igiene, salute e sicurezza, stabilizzazione dei rapporti di lavoro e buoni pasto.

Con fermezza abbiamo ribadito il nostro disconoscimento del contratto attualmente applicato ai lavoratori ed abbiamo ulteriormente rappresentato la necessità di andare verso un contratto collettivo nazionale di tutto rispetto, quale quello sottoscritto unitariamente a Fit Cisl e Uiltrasporti con Angaf, l’associazione datoriale delle Guardie ai Fuochi>.

Franco Rolandi, segretario regionale della Filt CGIL Abruzzo-Molise, spiega che si tratta di lavoratori che operano prima delle gallerie per l’opera antincendio con turni che vedono un presidio h24. Un problema molto importante sul territorio  dove ci sono molti tunnel e 17 cantieri: 12 sulla A14 e 5 su A24 e A25. Dopo 13 anni di attesa il contratto era stato rinnovato prevedendo un aumento di 30 euro.  E’ stato redatto un documento che porta la firma di Rolandi  e di Valeria Talevi per la Filt Cgil Marche.

Rolandi ha detto nel corso dell’assemblea nazionale in presenza a Pescara e in collegamento in videoconferenza con gli altri rappresentanti sindacali : < Abbiamo regalato ore di lavoro all’impresa che ora saranno retribuite. Una vertenza territoriale è diventata nazionale. Abbiamo posto un punto fermo sui temi riguardanti la sicurezza dei lavoratori. Abbiamo nominato le RSA, abbiamo attivato lo stato di agitazione, sono partiti i tavoli per le tratte abruzzese e marhigiana ed è partito il coordinamento della Filt nazionale. Siamo arrivati allo sciopero del 25 luglio, la scorsa settimana abbiamo fatto dei presidi davanti alle prefetture ed evidenziato le condizioni di lavoro a causa di un contratto pirata. Prima dovevate pagare persino l’autostrada per andare a lavorare. Altra criticità importante era quella delle sedi di lavoro: potevate lavorare anche a 150 km di distanza dalla vostra abitazione e dovevate pagare sia il carburante che i pedaggi autostradali. Ora non sarà più così per 5mila lavoratori italiani, 120 dei quali abruzzesi>.

 

GSA Gruppo Servizi Associati, società leader a livello europeo nel campo della sicurezza e prevenzione antincendio, oggi specializzata nella fornitura di tutta la Safety Chain, a protezione di infrastrutture critiche, edifici pubblici e impianti industriali, attiva anche da sempre nel mondo del facility management soft – con riferimento ai comunicati pubblicati negli scorsi giorni dai vari organi di stampa riguardo all’accordo siglato con FILT CGIL, GSA precisa quanto segue.

La Commissione di Garanzia dello sciopero ha intimato in data 21/07/2022 la FILT CGIL alla revoca dello sciopero generale previsto per il 25/07/2022 in quanto proclamato senza rispettare le procedure di raffreddamento previste dalla legge 146/90. Tra l’altro il contratto collettivo di lavoro ANISA vigente in azienda dal 2009 prevede in considerazione della particolarità dell’attività svolta (vigilanza e sicurezza antincendio) il cosiddetto sciopero virtuale che FILT CGIL non ha inteso adottare.

FILT CGIL dichiara in maniera totalmente arbitraria il disconoscimento del contratto ANISA che oggi impiega non meno di 15.000 lavoratori, a fronte del riconoscimento di un diverso contratto di lavoro ANGAF utilizzato esclusivamente per le Guardie ai Fuochi nei porti che conta non più di 400 lavoratori.
La società ha promosso già da tre anni un tavolo di confronto per poter unificare i due contratti mettendo al tavolo le associazioni datoriali ANGAF E ANISA con le parti firmatarie ovvero CGIL CISL E UIL per l’uno e CONFSAL per l’altro.  FILT CGIL rifiuta inspiegabilmente tale confronto.  Ciononostante e nel frattempo la società ha in ogni caso accolto positivamente l’opportunità di condividere con le organizzazioni sindacali tutte le tematiche riguardanti il miglioramento della sicurezza dei lavoratori e delle condizioni degli ambienti di lavoro. GSA ha confermato la propria disponibilità a negoziare l’assegnazione di elementi accessori della retribuzione