Coronavirus Abruzzo: Gran Sasso Teramano, una Zes per il rilancio

Coronavirus Abruzzo, la montagna teramana chiede l’istituzione di una ZES, una Zona Economica Speciale, per il rilancio della montagna nel post-pandemia.

Il Sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo ha inviato una lettera aperta al Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli e ai parlamentari abruzzesi, al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, al Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, al presidente dell’Ente Parco, alla Provincia, all’Enel e all’Anas. Una lettera che è al contempo una richiesta di aiuto, perché per il sindaco il rilancio dell’entroterra nel post-pandemia deve passare attraverso l’istituzione di una Zona Economica Speciale (Zes). La montagna dovrà essere al centro del progetto, i grandi spazi aperti e la poca densità abitativa potrebbero rappresentare un importante aiuto al contrasto del Coronavirus.

“Il rilancio dell’entroterra nel post-pandemia deve passare attraverso l’istituzione di una Zona economica speciale (Zes), un sistema di rete tra le aree interne e una collaborazione tra soggetti pubblici e privati. Dobbiamo lavorare per raggiungere obiettivi importanti, – scrive D’Alonzo – come una progettualità condivisa di sviluppo turistico territoriale, la programmazione e l’esecuzione di interventi di viabilità e la  ricostruzione veloce, soprattutto dei fabbricati con danni lievi. Questo per permettere il rientro delle famiglie sfollate e un potenziamento del Polo per il controllo delle dighe di Montorio che porti l’Enel a investire nella vallata del Vomano. In conclusione, credo che questo sia il momento di mettere a sistema le aree interne, non solo per la loro sopravvivenza in un momento così particolare e critico, quanto per la disponibilità di questo immenso bene naturale che si chiama ITALIA.”

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