Coronavirus Abruzzo: riparte il golf e tornano fruibili i green

Riparte il golf in Abruzzo, fermo a causa dell’emergenza coronavirus. Una disciplina sportiva che può contare su oltre 700 iscritti. La Fig lancia un appello per il settore che ha bisogno di aiuti.

Il presidente regionale della Federazione Italiana Golf Leonardo Gravina ricorda che un numero sempre crescente di persone si avvicina a questa disciplina che viene praticata da circa duemila giocatori. Dopo l’emergenza sanitaria, dovuta al covid 19, ora con ci si avvia alla seconda fase.

Il presidente Gravina afferma che “I circoli, come disposto dal DPCM hanno riaperto anche se, come ha detto anche il nostro presidente nazionale Franco Chimenti, le istituzioni non possono essere scavalcate e in tal senso le Ordinanze locali hanno generato molta confusione, pur essendo a favore della riapertura immediata delle strutture”.

In questa settimana sono tornati fruibili i tre centri regionali: Golf Club Miglianico, L’Aquila Golf Club San Donato e l’Adriatico Golf Club Brecciarola.

Gravina aggiunge che “Ovviamente, parliamo di una apertura che consente solo gli allenamenti per professionisti e non professionisti, con lo stop a tutte le manifestazioni sia federali che amatoriali. Le attività agonistiche sono ferme. Anche per i gestori dei club golf abruzzesi, il problema economico è rilevante.

Basti pensare che le maggiori entrate arrivano dalle quote gare, dai Club House e dai ristoranti che sono tutti chiusi come gli spogliatoi. Oggi arrivi al golf club, tu ti alleni, e torni a casa.

Per questo l’auspicio è quello di poter contare su degli aiuti per il settore, come per gli altri sport, ma in tal senso vorrei rimarcare il grande gesto della Federazione Nazionale che ha restituito ai Golf Club la quota di affiliazione per il 2020, dimostrando vicinanza alle varie regioni, in questo periodo così complicato”.

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