Coronavirus Abruzzo: Penne celebra San Massimo in ricordo delle vittime

Penne celebra il patrono San Massimo ma non potrà essere una festa a causa dell’emergenza coronavirus. Alle ore 18 messa in ricordo delle 14 vittime della terribile pandemia.

Alla celebrazione che sarà officiata, in diretta Facebook, nella chiesa della Madonna del Carmine, saranno presenti solo il parroco don Andrea e il sindaco Mario Semproni.

Penne è stata una delle comunità più provate e colpite della nostra regione dall’emergenza Coronavirus. Zona rossa per ben 24 giorni, 119 positivi, 14 decessi, 91 guariti tra i quali il primo cittadino.

“Sarà esclusivamente una cerimonia religiosa in ricordo delle persone che non ci sono più – ha affermato il sindaco Mario Semproni – è prevista una Santa Messa alle ore 18. Essendo vietati gli assembramenti saremo presenti solo io e il parroco Don Andrea. Celebreremo, così, il nostro patrono che è anche protettore della Diocesi.

Stiamo uscendo dall’emergenza sanitaria ma adesso comincia la seconda parte di questo dramma, il Covid 19, ovvero l’emergenza economica. Ci sono attività commerciali che da mesi hanno chiuso i battenti. I gestori stanno vivendo, sotto questo  profilo, momenti davvero critici. Invito per questo i cittadini, ove sia possibile, a fare degli acquisti nei negozi locali per ridare vita ed energia a questi nostri concittadini che altrimenti si troveranno in difficoltà.

La mia vita ha un prima e un dopo 8 marzo, la festa della donna. In quella data sono stato sottoposto a tampone. Purtroppo, nel corso della notte successiva, mi hanno comunicato che ero positivo. Confesso di aver avuto paura. Ne sono fortunatamente uscito.

In questa giornata la nostra comunità dovrà stringersi intorno alle famiglie che hanno avuto questi gravi lutti. Non vogliamo che siano lasciate sole.

Dall’inizio della fase 2, ovvero da lunedì 4 maggio, la città sta rispondendo con una maggiore presenza di persone per le vie e le strade di Penne. Negozi che pian piano riaprono. È una nota positiva. C’è stata una buona reazione. Colgo l’occasione per ringraziare i gestori delle attività alimentari perchè in questo periodo non ci sono state situazioni critiche come, invece, si vede quando accadono delle catastrofi con assalti ai negozi, scaffali svuotati etc..

Non tutto, però, è finito – ammonisce il sindaco di Penne – questo è il momento in cui bisogna stare più attenti perché si riaprono i contatti con le persone e, quindi, è fondamentale l’utilizzo delle mascherine non sono all’interno dei luoghi chiusi ma anche all’aperto”.

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Massimo Profeta: