Coronavirus Abruzzo: ok allo slittamento delle tasse comunali ma serve l’aiuto del Governo

Il sindaco di Teramo e presidente dell’Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto è al lavoro, insieme ai sindaci, per trovare un’intesa a sostegno delle famiglie e delle imprese, in crisi per l’emergenza Coronvirus.

L’idea è quella, in primis, di procedere al rinvio delle tasse, come la Tari, per poi riallineare tutte le scadenze nei prossimi mesi.

Ma per sgravare la tassazione ed erogare servizi in maniera efficace i Sindaci abruzzesi chiedono uno stanziamento dal Governo. Per questo motivo il presidente dell’Anci nazionale Antonio De Caro ha chiesto 5 miliardi per avere una copertura di bilancio.

“Per Teramo la decisione andrà in giunta la prossima settimana, nel frattempo è stato previsto un abbattimento del 20% dei proventi delle sanzioni del codice strada.

Tutte le voci in bilancio vanno rimodulate per la prevedibile riduzione delle entrate, ma è ancora tutto molto incerto: il quadro vero lo avremo con l’assestamento a luglio.

Di certo la sospensione del pagamento delle imposte per due mesi la possiamo sostenere; ci esponiamo a un problema di mancanza di liquidità ma per fortuna in precedenza abbiamo azzerato le anticipazioni di cassa. Diciamolo chiaramente: non si pensi che da solo il Comune possa fronteggiare in maniera radicale la crisi del territorio.

Ma possiamo prevedere, e lo faremo, contributi per le piccole attività, forme di sostegno per andare in soccorso, ad esempio, del commercio. E’ un modo per attutire il colpo ma non è risolutivo”.

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