Coronavirus Abruzzo, all’ospedale regionale San Salvatore inaugurato il triage di Malattie Infettive che farà da filtro ed eviterà contatti tra pazienti, utenti e operatori sanitari
Il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, impegnato in prima linea nella lotta al Covid 19, ha da oggi un suo triage realizzato in tempi record, in soli dieci giorni. La Asl, seppur con l’emergenza in corso, ha voluto un momento di inaugurazione alla quale hanno partecipato istituzioni locali e regionali, molti medici del San Salvatore e ovviamente i vertici Asl.
Al di la di questo, lo spazio è molto importante perché farà da filtro ed eviterà che i potenziali pazienti affetti da coronavirus possano passare attraverso il pronto soccorso dell’ospedale rischiando di contagiare utenti e operatori sanitari.
Le persone con sintomi simili al Covid 19 avranno quindi da oggi la possibilità di arrivare davanti ai nuovi locali del triage con la propria automobile e, facendo una breve sosta restando direttamente a bordo del mezzo, ci si potrà sottoporre a tampone e andar via subito dopo. Il triage si trova al primo piano, nello stesso edificio di Malattie Infettive. I locali del nuovo triage, con una superficie di 55 mq in totale, comprendono 2 ambulatori con servizi igienici e un’area vestizione. I nuovi ambulatori consentono di accedere al reparto di Malattie Infettive tramite scale interne e ascensori.
In futuro, passata l’emergenza, la struttura servirà ad accogliere pazienti con malattie respiratorie trasmissibili, evitando che possano avere contatti con altri. Nella stessa giornata il Lions dell’Aquila ha donato 350 mascherine FFP3. I numeri del reparto diretto dal dottor Alessandro Grimaldi sono importanti, per la prevenzione Covid 19 finora Malattie Infettive ha effettuato circa 800 tamponi di cui 300 a operatori sanitari.
Intanto, all’interno dell’ospedale del G8, per volontà del professor Franco Marinangeli, è nato uno dei primissimi Covid Hospice in Italia, due posti letto per ora dedicati ai malati terminali o bisognosi di terapia del dolore affetti da Covid.
Il Servizio del Tg8:
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