Coronavirus Abruzzo, c’è preoccupazione per la Valfino

Sul fronte Coronavirus in Abruzzo c’è forte preoccupazione per i tre casi di contagio che si sono verificati in Valfino nelle ultime 48 ore.

Il dato viene ritenuto molto alto rispetto alla popolazione interessata, inferiore a quattromila abitanti. Una situazione molto delicata su cui il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura ha inviato una nota ufficiale al presidente della Regione Marco Marsilio per evidenziare che i contagi non sarebbero «spiegabili con contatti esterni».

Il Presidente della provincia di Teramo ha chiesto «misure forti di contenimento, attraverso l’interdizione totale, in entrata ed uscita, dei rispettivi territori. Da considerare anche l’alto numero di attività produttive che insistono nella vallata e che vedono l’impiego di 150 maestranze nel Comune di Montefino, 170 in quello di Castiglione, con contatti accertati con le persone contagiate, e quasi 400 maestranze in quello di Castilenti. Stiamo parlando di oltre 700 persone che ad oggi stanno ancora lavorando negli stabilimenti con tutti i rischi che questo comporta: uno scenario di rischio epidemiologico che avrebbe un impatto devastante sul nostro sistema sanitario provinciale e regionale, che richiede l’attuazione di misure di contenimento immediate ed urgenti, con il blocco totale delle attività produttive nell’area della vallata e di ogni forma di mobilità in entrata e in uscita».

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Il servizio del Tg8